Imola, esce di strada e l'auto si incendia. Donna muore carbonizzata

Terribile incidente sulla Montanara a Fabbrica. I residenti hanno sentito le urla disperate della vittima

L'auto carbonizzata della vittima (IsolaPress)

L'auto carbonizzata della vittima (IsolaPress)

Imola, 22 agosto 2017 - È rimasta imprigionata all’interno dell’auto mentre questa prendeva fuoco. Ha tentato di uscire dall’abitacolo, ma in pochi attimi la Fiat Panda si è trasformata in una trappola di fumo e fuoco. A nulla sono servite le disperate grida d’aiuto della donna, avvertite peraltro da alcuni residenti della zona, rimasti però impotenti di fronte a quel rogo improvviso (FOTO). 

Mariajosè Esposito - classe 1972, residente a Borgo Tossignano ma con domicilio a Imola – è la vittima dell’incidente stradale avvenuto ieri sera, intorno alle 20.45, a Fabbrica, sulla Montanara. Originaria di Rovereto, in provincia di Trento, la donna era al volante della Fiat Panda nera mentre percorreva la provinciale con senso di marcia Castel del Rio-Imola. Per cause ancora al vaglio della Polizia municipale di Imola, intervenuta per i rilievi del sinistro, la 44enne ha perso il controllo del veicolo poco prima di imboccare una curva a sinistra. Secondo quanto si è potuto apprendere ieri sera, nel rettilineo successivo la vittima non sembra sia riuscita a riacquistare il controllo del mezzo.

Fatto sta che la donna si è schiantata contro un grosso albero sul ciglio destro della strada. L’impatto è stato violentissimo. In pochi secondi, è scoppiato l’incendio che ha avvolto l’utilitaria. Secondo il racconto di alcuni residenti di via Montanara, le fiamme si sono alzate altissime in cielo, almeno sette metri, in una manciata di secondi. Dopo l’urto, Mariajosè era ancora cosciente e sembra che abbia cercato di uscire dalla Panda. Ha aperto lo sportello, ma le lesioni riportate a seguito dell’impatto le hanno impedito di allontanarsi dall’automobile. Le fiamme hanno fatto il resto. 

La 44enne non aveva figli e conviveva a Borgo Tossignano con il fidanzato, Alberto Bombardini, idraulico molto conosciuto in paese. I due si erano sentiti al telefono pochi attimi prima. Pare che la donna abbia detto al compagno che si sarebbe fermata a Fabbrica per salutare un amico. Un breve passaggio, visto che il fidanzato l’aspettava per cena. E, invece, l’uomo ha ricevuto la telefonata delle forze dell’ordine (sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco) che lo informavano dell’incidente accaduto aella fidanzata. Per più di un’ora la Montanara è rimasta chiusa al traffico. La sp 610 è stata riaperta con senso unico alternato intorno alle 22.30.