"Agire su Hera per abbattere i costi energetici è possibile e ne abbiamo avuto la dimostrazione con le risorse stanziate per calmierare le utenze del teleriscaldamento imolesi. Lo diciamo da tempo e ora non dobbiamo fermarci qui, la multiutility deve dare il suo contributo".
Così Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale del Carroccio, che torna a tirare in ballo Hera nella difficile partita dell’abbattimento dei costi energetici.
"Ogni livello istituzionale dovrà ovviamente fare la propria parte – sostiene l’esponente di opposizione – ma il Comune deve senza alcun dubbio fare pressioni su Hera. Un po’ come a Ferrara, dove il sindaco leghista Alan Fabbri ha annunciato un accordo che slega di fatto il costo della geotermia da quello del gas, con un riscontro positivo sulle bollette delle 25mila unità abitative collegate al teleriscaldamento".
Secondo Marchetti, "volere è potere". E per questo "l’amministrazione comunale non abbia timore reverenziale nei confronti di Hera", esorta il consigliere del Carroccio. E conclude: "La Lega lo chiede da tempo, ricordo infatti un mio emendamento presentato al Documento unico di programmazione, bocciato in quella occasione dalla maggioranza. Oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione, bisogna insistere".