Richieste di doppi turni, salti dei riposi e non garanzia delle ferie già programmate per l’imminente periodo natalizio.
Sono solo alcune delle "innumerevoli segnalazioni di criticità" raccolte dai sindacati relative alla situazione dei lavoratori dell’Ausl di Imola. A metterle nero su bianco sono Erika Ferretti (Fp Cgil), Stefano Franceschelli (Cisl Fp) e Giuseppe Rago (Uil Fpl), che ritengono perciò "urgente e improrogabile" avere una conferma della copertura del turnover e delle dimissioni a oggi previste. E questo perché, proseguono in sindacati, "tale elemento è fondamentale alla luce del confronto svolto in questi mesi sulle piante organiche e gestione delle assenze".
Viste le segnalazioni di cui sopra, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ribadiscono "quanto già esposto alla Ausl negli innumerevoli tavoli tecnici sull’orario di lavoro". In quella sede, infatti, "abbiamo più volte sottolineato la perplessità in merito alla tenuta a lungo termine degli organici di base e integrativi del personale dell’Ausl di Imola – proseguono i sindacati –, in quanto non riteniamo possibile riscontrare continuamente situazioni di ‘emergenza’ di personale".
Secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, la direzione dell’Ausl deve garantire le risorse che necessitano i reparti-servizi per "mettere nelle condizioni i coordinatori di gestire le criticità organizzative e di copertura dei turni". In questa ottica, "chiediamo quindi un impegno concreto e urgente – proseguono i sindacati – all’assunzione del personale per copertura del turnover in primis e di ulteriore personale per la salvaguardia psicofisica del personale e per non mettere a rischio la salute dei lavoratori e dei cittadini che richiedono assistenza sanitaria".
L’obiettivo è infatti quello di "poter rassicurare i lavoratori che quest’anno l’azienda non scaricherà su di loro problematiche organizzative che non gli competono", aggiungono Ferretti, Franceschelli e Rago. E ricordano: "È stato già richiesto da Fp Cgil - Cisl Fp - Uil Fpl a livello regionale un incontro urgente in merito all’ennesimo blocco delle assunzioni fino al 31 dicembre in tutte le aziende ed enti del sistema sanitario regionale che continuerà a penalizzare i dipendenti e rischierà di compromettere l’erogazione dei servizi. Anche a livello territoriale – concludono i sindacati – chiediamo di prendere provvedimenti concreti ed urgenti al fine di salvaguardare i dipendenti e i cittadini che afferiscono all’Ausl di Imola".