"Iran e diritti, è ora di rivedere il patto tra Imola e la città di Ardakan"

Lista civica Cappello, Lega e M5s chiedono al sindaco di sospendere l’accordo. Panieri: "C’è una proposta di modifica"

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Non è piaciuta alla lista civica Cappello la presa di posizione della commissione Pari opportunità, che ha espresso solidarietà alle donne iraniane mobilitate in reazione alla morte della 22enne Mahsa Amini, deceduta in ospedale dopo essere stata arrestata per aver infranto il rigido codice imposto alle donne che devono coprire i loro capelli in pubblico. La commissione "nulla dice sul Patto del Comune di Imola con Ardakan mai annullato, anzi promosso, dal sindaco e dalla sua Giunta", protesta il gruppo di opposizione, che per questo definisce l’uscita del gruppo di donne imolesi "poco più che un intervento di bandiera". E aggiunge: "Il Comune non ci tiene affatto ai diritti delle donne, le usa come begli argomenti di facciata, come in uso nel Pd. Chiediamo ai comitati, alle associazioni e agli imolesi di non accontentarsi delle belle parole, ma di pretendere dal Comune che passi ai fatti".

Nel frattempo, su quanto sta accadendo in Iran è intervenuto anche il sindaco Marco Panieri. "La città di Imola nel precedente mandato ha sottoscritto un ‘Patto di collaborazione’ decennale con Ardakan, comune iraniano, per tessere relazioni di diverso tipo: economiche, commerciali e culturali, con dialoghi con aziende ed enti per costruire collaborazioni utili e opportunità per entrambi i territori – ricostruisce via social il primo cittadino –. Attualmente, come richiesto dal Consiglio comunale, abbiamo definito una proposta di modifica del Patto proprio in relazione al tema del rispetto dei diritti, attraverso anche le assessore di riferimento. La nostra città sarà sempre netta nel condannare qualsivoglia situazione in cui diritti umani, civili e politici siano messi in discussione".

Le parole del primo cittadino non bastano però a Lega e a M5s, pure loro tornate in questi giorni a chiedere al Comune la sospensione del patto con Ardakan.