Isola ecologica, ultimo atto tra le proteste

Una contestazione del comitato Agorà Montericco chiude il ciclo di incontri sul progetto. "Richiesta di trasferimento inascoltata"

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di Enrico Agnessi

Finisce tra le polemiche, con le parti mai così distanti tra di loro, il ciclo di sei incontri voluto dal Comune per discutere del (contestatissimo) progetto della nuova isola ecologica di Montericco. L’ultima fumata nera è arrivata ieri sera, dopo che nella sala al primo piano del centro sociale La Tozzona, in Pedagna, è andato in scena il penultimo summit (si chiude venerdì, ma si tratterà semplicemente di una replica di ieri con gli stessi temi all’ordine del giorno) dedicato in particolare alla viabilità e agli impatti sul traffico della struttura che sorgerà nell’area dell’ex centrale di cogenerazione di Hera.

"Il sindaco non ha ascoltato la nostra unica richiesta: trovare un sito alternativo per l’isola ecologica – è il messaggio diffuso via chat e social dal neonato comitato Agorà Montericco –. I cittadini non sono sudditi". Un messaggio che i residenti hanno ribadito a voce ieri sera, prima di abbandonare la sala in segno di protesta, facendo così scendere il sipario sulle ultime due settimane di discussioni.

Quindici giorni nei quali le parti sono rimaste sostanzialmente sulle rispettive posizioni, al netto delle modifiche al progetto annunciate già a fine febbraio dalla Giunta in risposta alle proteste dei residenti. E cioè: niente apertura dell’impianto 24 ore su 24, via libera ai soli rifiuti domestici e soprattutto ‘no’ alla riduzione dei cassonetti stradali. In attesa che, dopo il comitato Agorà Montericco, anche il Comune tracci pubblicamente un bilancio dei sei incontri, ieri è tornata a parlare l’opposizione.

"Sono stati gli stessi cittadini a dimostrare tutto il loro disappunto – ricostruisce Nicolas Vacchi (Fratelli d’Italia) –. A conclusione dell’iniziativa hanno abbandonato in blocco la sala, in segno di protesta e grande contrarietà all’atteggiamento sordo del Pd e delle sinistre che governano e di Panieri".

Nelle parole di Vacchi, l’assetto di questi incontri ("Solamente informativi e senza una reale partecipazione da parte dei cittadini)", non ha risolto nulla. "Il sindaco Panieri e la sua assessora all’Ambiente non hanno ascoltato la proposta di Fratelli d’Italia, del centrodestra, delle opposizioni consiliari, e anche della massima parte dei cittadini – afferma l’esponente di opposizione – che consiste nell’individuazione di un sito alternativo per l’isola ecologica stessa".

Critiche anche dalla Lega, che chiama in causa Maria Lorena Trotta, consigliera comunale e segretaria del circolo Pd Pedagna. "È inaccettabile che non abbia ancora preso una posizione pubblica sulla situazione – mandano a dire Riccardo Sangiorgi e Daniele Marchetti –. È favorevole o no alla realizzazione quest’isola ecologica a Montericco? Auspichiamo un maggiore riguardo verso residenti e cittadini: non sono solo un ‘serbatoio di voti’, ma persone che meritano rispetto e trasparenza".