L’analisi: "Scuole e case di riposo osservate speciali"

L’Azienda sanitaria "Tra gli anziani in strutture solamente due casi, uno aveva rifiutato il siero"

Strutture per anzianidisabili e scuole restano le due osservate speciali, da parte dell’Ausl, in quanto capaci di far registrare in passato importanti focolai di Covid. Per quanto riguarda le prime, "abbiamo solo due casi di positività in ospiti – sottolineano dall’Azienda sanitaria –. Un caso non vaccinato per volontà e un caso di nuova entrata proveniente da struttura ospedaliera extra Ausl Imola ma inserito in isolamento preventivo pertanto non in contatto con altri ospiti". Azzerate, invece, le positività tra gli operatori. Nemmeno questa settimana sono stati registrati ricoveri dalle strutture. Un altro zero è quello in corrispondenza dei lavoratori dell’Azienda sanitaria positivi o in quarantena.

Per quanto riguarda invece le scuole, la chiusura degli istituti "ha determinato il crollo delle positività in età scolari, dato da tenere sotto controllo nelle prossime settimane", avvertono dall’Ausl. E aggiungono: "Infatti, da quando circolano le varianti ossia dopo l’estate, abbiamo visto un oggettivo aumento del contagio in età scolare dopo 4-5 settimane dalla riapertura delle scuole". Per questo motivo, "abbiamo fornito raccomandazioni alle scuole e condiviso tali raccomandazioni in incontri dedicati con i referenti scolastici covid – proseguono dall’Azienda – ed eseguito uno screening con tampone molecolare su circa 1.500 studenti durante la chiusura e si auspica che le famiglie scelgano di controllare periodicamente i ragazzi con tampone antigenico rapido in farmacia (gratuito)".