L’intervista immaginaria al professor Scarabelli

Concluso sul web il concorso del Cai ‘Che montagna ragazzi!’ Il primo premio è andato alla quinta A della scuola Campanella

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Un’intervista immaginaria a Giuseppe Scarabelli, geologo, paleontologo e primo sindaco di Imola dopo la proclamazione del Regno d’Italia: questa l’idea del Cai di Imola per la nuova edizione del concorso ‘Che montagna ragazzi!’, rimodulata a distanza come la scuola ai tempi del Covid.

"La scuola è chiusa e noi studiamo in videolezione", raccontano a Scarabelli i ragazzi di quinta A della primaria Campanella. Sono loro i vincitori, premiati anche per l’attualità dell’elaborato.

La menzione speciale del Cai è andata ai due alunni di quinta della multiclasse di Sassoleone. "Uno di loro si è messo a piangere, non credeva che in due ce l’avrebbero fatta - racconta Maria Teresa Castaldi, vicepresidente del Cai - A motivare il premio è stato il riferimento alla candidatura della Vena del Gesso a sito Unesco, Scarabelli l’avrebbe sicuramente desiderato".

A questa edizione sacrificata dal virus non hanno partecipato le terze e quarte classi, torneranno in pista il prossimo anno scolastico. Delle 10 quinte iscritte, solo 5 sono riuscite a consegnare i lavori. Oltre alle due premiate, le quinte di Castel del Rio, Ponticelli e la quinta B della scuola Campanella. "La cosa bella - osserva Castaldi - è che la situazione complicata non ha frenato la fantasia, la curiosità, la passione dei bambini che, anzi, sono riusciti a rendere migliore un momento così difficile. Sarebbero state da premiare tutte le quinte iscritte, se non altro per la fatica e l’impegno delle lezioni a distanza".

Tanto per entrare nel dettaglio, non c’è stata storia sul primo classificato: su 15 membri della giuria, 12 hanno infatti dato i 15 punti all’intervista ‘In collegamento speciale’, così che la 5^A Campanella delle maestre Carmen Iasevoli e Marisa Baldisserri per il secondo anno consecutivo si è aggiudicata il primo premio di 200 euro in buoni acquisto libri e materiale didattico.

Durante la diretta in videocall i bambini, ignari dell’esito, avevano programmato come lezione di interpretare il racconto da loro scritto per il concorso e a turno hanno letto le varie frasi vestiti e truccati con barba e baffi come il professor Scarabelli.

Il premio di 50 euro di menzione speciale, la giuria interna del Cai ha deciso di assegnarlo, come accennato, al racconto ‘Sale e pepe’ della piccola multiclasse di Sassoleone coordinata dalle maestre Franca Grillini e Loredana Latina. Questa classe della frazione di Casalfiumanese nella valle del Sillaro ha solamente due bambini di quinta.