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MARCO SIGNORINI
Cronaca

La casa invasa dal Sillaro "I nostri sogni spazzati via Ma sapremo rialzarci"

Il racconto del nostro cronista, la cui abitazione di Castel Guelfo è finita sott’acqua "La furia del fiume ha vinto in pochi minuti la resistenza tentata da me e mia moglie".

di Marco Signorini

Io, mia moglie, le mie figlie di 6

e 4 anni ci armiamo di scope

con la speranza di fermare

l’acqua in arrivo.

Il rumore è quello di migliaia di rubinetti aperti che riversano il loro liquido sulla strada. L’acqua fangosa e oleosa vince in pochi secondi le deboli difese mie e dei vicini e invade le nostre case.

Salta la corrente immediatamente e noi ci precipitiamo in taverna per salvare il salvabile. Vestiti, scarpe e ricordi che in buona parte andranno però perduti.

Quello che abbiamo recuperato lo appoggiamo

qua e là nei due piani non allagati che si trasformano

in un ricovero di fortuna.

Ci avvolge un senso di sconforto, ma pensiamo a chi per colpa

di questa maledetta alluvione, non c’è.

Purtroppo questa catastrofe, oltre agli immani danni materiali provocati a famiglie e aziende,

si è portata via molte vite.

Lo sappiamo bene, abbiamo ben impresse negli occhi

le immagini di devastazione che hanno segnato la nostra regione.

Ci guardiamo negli occhi

io, mia moglie e le nostre bambine, ci abbracciamo e ringraziamo di poter essere

qui a raccontare questa storia

a chi verrà.

Sarà dura, molto dura ma ci rialzeremo perché questo

è lo spirito degli emiliano romagnoli e di chi, come me che sono lombardo,in questa terra ci è venuto a vivere.