La ceramica del futuro Forno di 200 metri made in Sacmi per il colosso Levantina

Sarà installato entro maggio nel nuovo stabilimento a Nules. L’azienda spagnola è leader nel mondo nei materiali per l’edilizia. "L’impianto imolese è lo stato dell’arte di questo settore".

La ceramica del futuro  Forno di 200 metri  made in Sacmi  per il colosso Levantina

La ceramica del futuro Forno di 200 metri made in Sacmi per il colosso Levantina

Sacmi continua a fornire giganteschi forni in giro per il mondo, strutture che rappresentano il massimo per le aziende che competono nel settore in ogni angolo della terra. Una delle ultime operazioni riguarda la Spagna. La Levantina Group nasce nel 1959 con l’obiettivo di soddisfare la domanda del mercato di materiali lapidei per l’edilizia, presidiando fin dall’inizio l’intera filiera, con proprie cave, stabilimenti e centri di distribuzione. Da allora l’azienda si è espansa, diventando leader mondiale nel settore della pietra naturale. Ha grande capacità di risposta industriale, avendo cave proprie ad Alicante, Lorca, Porriño, Brasile, ecc.; spiccano la competitività e l’innovazione costante, frutto di otto centri produttivi in cui si sviluppa la tecnologia più avanzata; la presenza sul territorio, con 19 magazzini di distribuzione e, infine, la presenza internazionale con esportazioni in oltre 100 Paesi. Levantina, oltre ad essere leader mondiale nella pietra naturale, è un punto di riferimento per il suo carattere pionieristico e all’avanguardia. Con il marchio Techlam® ha prodotto infatti, nel 2007, la prima lastra in pietra sinterizzata in Spagna e ora, a Castellón, consolida con Sacmi la sua posizione in questo settore, realizzando un nuovo impianto per grandi lastre ceramiche, che vede protagoniste le macchine termiche Sacmi, il nuovo forno Fma ‘Maestro’ e l’essiccatoio (saranno instalati entro maggio).

Levantina Group include Naturamia®, Techlam® e Pavex®, marchi di riferimento a livello mondiale. Il nuovissimo stabilimento Levantina Techlam, sorto dopo l’acquisizione degli asset industriali di Keros Ceramica, a Nules (Castellón), rappresenta un investimento di 55 milioni di euro, con Sacmi primo partner tecnologico per la fornitura completa di macchine termiche: forno ed essiccatoio.

"Per il nostro nuovo impianto – osserva il direttore di Levantina Techlam, José Manuel Herraiz – abbiamo scelto lo stato dell’arte del settore. Con il forno ed essiccatoio Sacmi puntiamo sulla qualità riconosciuta del nostro prodotto e, allo stesso tempo, sulla migliore efficienza dal punto di vista dei consumi garantita da questa tipologia di macchine". Levantina ha scelto il forno Fma 217 da 195,3 metri, con pre-essiccatoio modello Eup 217 da 12,6 metri. È il modello oggi più venduto nel mondo. Il forno Fma Sacmi ‘Maestro’ si distingue infatti per la gestione aria-gas modulato che migliora la qualità della cottura e riduce i consumi. A monte del forno, per il nuovo impianto, Levantina prevede l’essiccatoio orizzontale a 7 piani E7P 200 da 51,5 metri.

L’impianto sarà dedicato alla produzione di lastre da 1,6x3,2, di spessore tra i 6 e i 20 mm: il forno ‘Maestro" è chiamato a garantire la perfetta cottura sui formati maggiori, con consumi ottimizzati, e sarà equipaggiato con sistemi di recupero calore di ultima generazione.

In Spagna i forni Sacmi sono oggi considerati, dagli addetti ai lavori, come il non-plus-ultra sul piano della tecnologia, dell’affidabilità e delle performance. A parlare sono i numeri: 9 forni Sacmi per grandi lastre installati dal 2020, che portano a 18 il totale dei forni Sacmi di questo tipo forniti in Spagna (e a 27 il totale dell’installato).

Oltre alla tecnologia, Sacmi affianca anche il servizio, grazie anche alla sede Sacmi Iberica, che, con circa 120 dipendenti, ha festeggiato nel 2022 i suoi primi 40 anni di storia.