
Mai così tanti tifosi in autodromo. È già il tempo delle trattative, il ministro dello Sport si impegna. De Pascale: "Una soluzione si trova"
Ci sono 242mila motivi per rinnovare il contratto con la F1 a Imola. Un’edizione record del Gp, quella incorniciata ieri dal trionfo di Max Verstappen davanti a Lando Norris e a Oscar Piastri, che ha registrato appunto un numero di presenze nei tre giorni superiore di circa 40mila unità rispetto alle oltre 200mila dello scorso anno. L’invasione di pista nonostante l’assenza della Ferrari sul podio, e quella di un centro storico mai così affollato durante le tre serate dell’evento, suggellano un successo che garantirà un indotto ancora superiore ai 300 milioni all’anno messi in conto nelle passate edizioni.
La trattativa per la permanenza del Circus resta tutta in salita. E forse è giusto iniziare a guardare direttamente al 2027; anziché al prossimo anno, quando le speranze di Imola di rientrare nel calendario del Mondiale sembrato legate solo a un eventuale forfait del Gp di Spagna. Gli equilibri tra Comune e Regione (da un lato), Governo e Aci (dall’altro) sono poi delicatissimi; ma per alzare bandiera bianca c’è ancora tempo.
"Adesso si lavora", assicura il ministro dello Sport, Andrea Abodi, arrivato in mattinata all’Enzo e Dino Ferrari. Il giorno prima, il sindaco Marco Panieri e il presidente della Regione, Michele de Pascale, avevano chiesto proprio al Governo un impegno formale per il rinnovo del contratto in scadenza.
"Oggi soprattutto si gioisce per questo spettacolo fantastico: il ringraziamento e le congratulazioni vanno a chi ha organizzato tutto: l’autodromo, l’Aci e il Comune – aggiunge il ministro –. Dobbiamo saperci godere le cose belle, e lavorare perché proseguano. Ho visto l’Autodromo in giorni normali, oggi lo vedo in un giorno speciale. Speriamo di rinnovarlo…".
A quel punto Abodi, accompagnato dal commissario straordinario di Aci, Tullio Del Sette, si infila nel motorhome della Fia, dove ad attenderlo c’è il presidente Mohammed Ben Sulayem. Un lungo colloquio, nel quale si parla evidentemente del rinnovo del contratto con il Circus, guidato invece dall’imolese Stefano Domenicali.
Rispetto ai 25 milioni a gara dell’attuale contratto (sostenuto appunto da Governo, Aci, Regione e Con.Ami) in futuro servirà uno sforzo maggiore. Trenta o 35 milioni in caso di rotazione con uno o due circuiti storici europei per ospitare la gara ogni due o tre anni; molto di più, almeno 50 o 55 milioni a Gp, in caso di contratto a cadenza annuale.
"Una soluzione si trova – le parole di de Pascale –. Noi siamo disponibili a fare la nostra parte, il territorio è pronto a prendere impegni di lungo periodo e ad aumentare in maniera anche significativa le risorse investite. Tantissime imprese di questa terra sono disponibili a entrare anche loro da protagoniste in questa sfida. Serve ovviamente che anche il Governo aumenti l’impegno finanziario. E davanti a una proposta seria, chiedere alla F1 di essere fedele ai valori della sua storia, molto radicati in questo luogo che, quando la F1 ha avuto bisogno, c’è stato".
Dal sindaco Panieri, invece, un appello a tifosi e appassionati: "Alzino la loro voce e si facciano sentire per difendere questo Gp, così straordinariamente amato ed emozionante per tutti".