ENRICO AGNESSI
Cronaca

La Fiera agricola del Santerno fa 13. Tra prodotti locali, animali e piante: "Espressione vera della comunità"

Appuntamento dal 20 al 22 giugno nel complesso di Sante Zennaro con le tipicità del territorio. Oltre cinquanta produttori locali e la possibilità di informarsi sulle ultime attrezzature del settore .

Appuntamento dal 20 al 22 giugno nel complesso di Sante Zennaro con le tipicità del territorio. Oltre cinquanta produttori locali e la possibilità di informarsi sulle ultime attrezzature del settore .

Appuntamento dal 20 al 22 giugno nel complesso di Sante Zennaro con le tipicità del territorio. Oltre cinquanta produttori locali e la possibilità di informarsi sulle ultime attrezzature del settore .

Una manifestazione che mette in vetrina un settore vitale per l’economia del circondario. Torna dal 20 al 22 giugno, per la sua edizione numero tredici, la Fiera agricola del Santerno. Appuntamento confermato nel complesso di Sante Zennaro, spazio ideale per accogliere il vasto pubblico interessato all’evento (50mila i visitatori della scorsa edizione). Cancelli aperti da venerdì 20 giugno alle 18; alle 18.30 inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco Marco Panieri, dell’assessore allo Sviluppo Economico-Agricoltura, Pierangelo Raffini, del presidente del Consorzio del Canale dei Mulini di Imola, Giordano Zambrini, dei rappresentanti delle associazioni agricole. La fiera sarà aperta venerdì 20 fino alle 23; sabato 21 dalle 9 alle 23; domenica 22 dalle 9 alle 21. L’ingresso è gratuito e la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

Come ogni anno, vasta area dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti agricoli e agroalimentari delle aziende produttrici, che saranno ben 56, con frutta, verdura, salumi, formaggi, miele, confetture e tanto altro; la mostra mercato del vivaismo, con cinque realtà; quella delle macchine e attrezzature per l’agricoltura, il giardinaggio e la zootecnia, con 24 espositori. Ad arricchire questa ampia lista produttori, si aggiunge l’area dedicata alle mostre delle razze zootecniche autoctone dell’Emilia-Romagna. Spazio quindi a bovini, asini, cavalli, pecore, capre e spettacolari dimostrazioni di falconeria.

"La Fiera agricola del Santerno rappresenta una delle espressioni più autentiche della nostra comunità e del legame profondo che unisce Imola alla sua terra, alle sue radici rurali e al mondo agricolo – commenta il sindaco Panieri –. Ogni anno, questa manifestazione cresce per partecipazione, qualità e valore culturale, diventando sempre più un punto di riferimento regionale per famiglie, operatori e appassionati".

La vede così anche l’assessore Raffini, secondo il quale la manifestazione a Sante Zennaro rappresenta "molto più di un appuntamento tradizionale. È un grande evento di comunità – prosegue – che unisce cultura rurale, biodiversità, educazione ambientale e valorizzazione delle nostre filiere produttive. Una festa di popolo e delle famiglie".

La Fiera agricola del Santerno rappresenta anche un importante momento di divulgazione e condivisione di tematiche legate al mondo agricolo attraverso seminari, incontri di approfondimento, presentazione di libri e laboratori: da quelli didattici a quelli di cucina nei quali mettere le mani in pasta.

Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale che accompagneranno la fiera fino a sera. La domenica mattina, dalle 6 alle 7 (a Fiera ancora chiusa), torna la gara di canto del gallo. Armati di cronometro, i giudici valuteranno durata, potenza del canto dei galli, che avranno dieci minuti per esibirsi e mostrare la propria capacità canora. Confermati anche la sorgente urbana per riempire bicchieri e borracce e il servizio navetta (entrambi gratuiti). Programma completo su www.culturaimola.it e sull’App Fiera Agricola del Santerno.