La Fondazione Santa Caterina scende in campo

Dal 7 marzo raccoglierà generi di prima necessità nella propria sede di via Cavour 2E

La Fondazione Santa Caterina, in collaborazione con la Caritas, si sta attivando per accogliere persone che fuggono dalla guerra in Ucraina. A partire da lunedì 7 marzo, nella sede di via Cavour 2E, sarà infatti operativo un centro raccolta di generi di prima necessità quali indumenti, prodotti per l’igiene personale, pannolini, prodotti per l’infanzia, ecc.. Verrà raccolto solamente materiale in buono stato.

"Il peggioramento della situazione in Ucraina ci ha spinto a rispondere alle richieste di aiuto che quotidianamente ci giungono dai quei luoghi", spiegano dalla Fondazione Santa Caterina, che si unisce all’appello del Papa di digiuno e preghiera durante il primo giorno di Quaresima. "E invitiamo la cittadinanza tutta, credenti e non, a due momenti di raccoglimento per la pace domani, mercoledì 2 marzo alle 12 e alle 14.30 nella chiesa di Santa Caterina sita in via Cavour, 2E", aggiungono dalla Fondazione. Alle due iniziative è attesa una discreta partecipazione, sulla scorta di quanto già avvenuto nei giorni scorsi in piazza Matteotti. Del resto, gli ucraini in città sono una delle popolazioni più numerose: ben 461, in larga parte donne.

Per chi scappa dalla guerra si mobilita, come accennato all’inizio, anche la Caritas diocesana, pronta a destinare la raccolta quaresimale a questa emergenza. E’ possibile donare sul conto corrente della Caritas diocesana di Imola: IT 60 H 05034 21001 000000249981 Cassa di Risparmio di Imola – Ag 1 (causale: emergenza Ucraina). "In soli pochi giorni – ricordano dalla Caritas –, il conflitto ha già causato vittime, persone ferite e costrette a fuggire dal proprio Paese. La Caritas, presente in tutto il mondo, sta già aiutando sul posto e nei Paesi limitrofi. Anche il nostro territorio si sta organizzando".