REDAZIONE IMOLA

La giustizia e il rapporto con i media, confronto alla sala Bcc

Giustizia penale e il rapporto con la stampa. Queste le tematiche che verranno affrontate nel convegno "La giustizia penale ai...

Giustizia penale e il rapporto con la stampa. Queste le tematiche che verranno affrontate nel convegno "La giustizia penale ai giorni d’oggi, tra gogna mediatica e garanzie individuali", in programma alla sala Bcc questa sera alle 20.30. Un’occasione di confronto che vedrà tra gli ospiti il vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini, e Tommaso Guerini, professore associato di diritto penale all’università Pegaso di Napoli. Organizzato dalle associazioni "Extrema ratio" e "Avvocati imolesi", il dibattito avverrà a seguito della visione del film "Richard Jewell", per la regia di Clint Eastwood. "L’iniziativa nasce nell’ambito della rassegna chiamata ’La giustizia sul grande schermo’ – spiega l’avvocato Francesco D’Errico, presidente dell’associazione Extrema Ratio –. Si parlerà soprattutto di giustizia mediatica, quindi del delicato rapporto tra giustizia penale e i media, con una introduzione del critico e divulgatore cinematografico Giacomo Lenzi". La scelta della proiezione non è infatti casuale. "Richard Jewell è una pellicola che spiega come, anche in assenza dell’avvio di un processo vero e proprio, la stampa possa anche involontariamente portare a considerare la persona indagata come colpevole – sottolinea D’Errico –. Vogliamo analizzare il rapporto della stampa nei riguardi di queste situazioni e quindi comprendere il punto di vista di chi lavora nel mondo dell’informazione. Punti di vista che il vicedirettore Baroncini ci aiuterà a comprendere e approfondire".

L’evento è aperto a tutti fino ad esaurimento posti. "Ci piacerebbe aprire le porte alla cittadinanza su temi molto attuali e rilevanti come il rapporto tra l’informazione e i media", sottolinea Carlo Machirelli, tra gli organizzatori dell’evento. Presenzierà anche l’avvocato Vittorio Mazza, presidente dell’associazione Avvocati imolesi. La partecipazione, come detto, è libera ma con iscrizione obbligatoria sul sito www.fondazioneforensebolognese.it

In corso di accreditamento presso il Coa per la formazione continua.