La grande festa dei diritti "No a guerra e sfruttamento"

Oltre mille bimbi nel parco del complesso Sante Zennaro. Castellari: "Una lezione per gli adulti" .

La grande festa dei diritti  "No a guerra e sfruttamento"
La grande festa dei diritti "No a guerra e sfruttamento"

Oltre mille alunni, in rappresentanza di tutte le scuole della città, hanno partecipato ieri mattina alla seconda edizione della ‘Giornata del fanciullo’ nel parco del complesso Sante Zennaro.

La festa, che si svolge nel nome dei diritti dei bambini e degli adolescenti, è stata organizzata dall’istituto comprensivo 5, con la dirigente scolastica Adele D’Angelo, in collaborazione con Unicef, associazione genitori dell’Ic 5 e Comune. Il tutto accompagnato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e dalla Regione, dall’impegno di molti docenti e dei dirigenti di tutti gli istituti comprensivi della città.

La giornata è stata aperta dal saluto della dirigente D’Angelo, del vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, del presidente di Unicef comitato provinciale di Bologna, Raffaele Pignone, della dirigente dell’istituto comprensivo 2 Maria Di Guardo, a nome di tutti gli altri istituti comprensivi, del vescovo Giovanni Mosciatti, della consigliera regionale Francesca Marchetti, presidente della commissione Cultura dell’ente di viale Aldo Moro, del consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Evaristo Campomori. Sono poi intervenuti i rappresentanti degli alunni degli istituti comprensivi della città.

"I bambini sono molto sensibili a questi temi, più di quanto noi possiamo credere e mentre su questo parco si svolge la festa piena di colori e vivacità, il loro pensiero corre alto alle troppe situazioni di infanzia calpestata che ancora sono vissute in tante parti del mondo, fra guerre, fame, malattie, malnutrizione, sfruttamento, povertà – commenta il vicesindaco Castellari –. È giusto e doveroso che la scuola, anche attraverso forme gioiose, aiuti a riflettere su questi grandi temi. La fotografia che viene da questo parco in festa è quella di una scuola imolese che si ritrova e sa lavorare insieme anche su questi temi così complessi e così delicati, ma così preziosi. Dietro alla riscoperta dei diritti c’è una bellissima lezione di civiltà, di pace, di solidarietà, di attenzione agli altri specialmente verso coloro che vivono le situazioni di maggiore difficoltà".

r. c.