CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

La lotta alle discriminazioni ’PerLeDonne’ e scuole in campo contro la violenza di genere

Brini: "Gli insegnanti hanno mostrato molto interesse nei confronti dei laboratori educativi". Apprezzata anche la collaborazione con la psicologa Elena Lorniani di Spazio Giovani.

L’associazione PerLeDonne. è ospitata nella Casa del Volontariato

L’associazione PerLeDonne. è ospitata nella Casa del Volontariato

Una collaborazione sempre più fitta con le scuole, e all’archivio i laboratori educativi nelle biblioteche del territorio. E’ intenso il lavoro dell’associazione PerLeDonne odv, che ha un suo punto territoriale a Castel San Pietro proprio nella Casa del Volontariato di viale Oriani che vivrà il 5 giugno la sua inaugurazione ufficiale a contorno di una grande festa per far conoscere alla città le associazioni del territorio. Nelle scorse settimane l’associazione nata ad Imola ha concluso il percorso di sensibilizzazione con le classi delle secondarie di primo grado all’IC1 di Imola, plesso di Mordano, percorso che proseguirà poi anche negli altri comuni del Circondario, tra cui appunto Castel San Pietro. A Mordano sono stati 140 gli studenti coinvolti e una decina gli insegnanti partecipanti, mentre 60 erano stati gli studenti presenti all’identica iniziativa svolta a Sesto Imolese. Duecento giovani nello spazio di pochi giorni, dunque, che hanno beneficiato del lavoro congiunto tra scuola, istituzioni e associazionismo, prendendo parte al progetto "AltriDialoghi", "un percorso di educazione alla differenza di genere attuato attraverso il dialogo/ascolto e la lettura di testi selezionati, che consente di costruire o migliorare l’impatto nella società, del nostro senso del rispetto, della differenza nell’alterità", spiega Katiuscia Brini, che, assieme a Carla Govoni ha condotto i due incontri di Mordano e Sesto. "Quest’anno – aggiunge Brini –, gli insegnati della secondaria inferiore hanno mostrato molto interesse a beneficiare dei laboratori educativi di PerLeDonne. Il tema della violenza sulle donne e di tutta la rete attiva per contrastarla è fondamentale proprio a partire dalla scuola".

Preziosa e molto apprezzata da studenti e insegnanti è stata anche la collaborazione con Elena Lorniani, psicologa che ha rappresentato lo Spazio Giovani del Consultorio Familiare dell’azienda Ausl di Imola, rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni, presentando ai ragazzi gli argomenti che possono trovare agli sportelli. Il percorso scolastico di "AltriDialoghi", come detto, si è chiuso qui ma solo per quest’anno. L’obiettivo è di ripartire prossimamente coinvolgendo, tra le tante scuole, anche quelle castellane.

Claudio Bolognesi