FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

La preoccupazione dei ragazzi: "Troppi cambiamenti in cattedra"

Entusiasmo per l’avvio delle lezioni, ma c’è chi teme difficoltà per l’arrivo dei nuovi insegnanti "Ogni professore ha il suo metodo e noi alunni dovremo adeguarci nel minor tempo possibile".

La preoccupazione dei ragazzi: "Troppi cambiamenti in cattedra"
La preoccupazione dei ragazzi: "Troppi cambiamenti in cattedra"

Tanta emozione per il rientro a scuola e tante speranze per il nuovo anno. Sono queste le sensazioni dei circa 11mila ragazzi imolesi per i quali, ieri, è suonata la prima campanella. Molto entusiasmo al polo liceale Alessandro Da Imola con i ragazzi già motivati e carichi. Come ad esempio Mirko, studente del linguistico. "Sono pronto per questo nuovo anno – conferma –. Non mi è pesato molto il rientro, perché sono abituato a studiare di mattina e quindi ho concentrazione. È ciò che serve a me e ai miei compagni, perché per noi, essendo in quarta liceo, inizia a essere vicino il traguardo. Parole condivise anche dal compagno di classe Gabriele. "E’ stato un buon primo giorno. Ho un po’ di ansia, perché gli inizi me la mettono sempre, però per ora sono tranquillo", osserva. Un primo giorno positivo anche per Sara, studentessa di 17 anni di scienze umane: "Pensavo a una ripartenza in salita, invece sono contenta", sottolinea. Anche Iman, studentessa di 17 anni del linguistico, si dichiara soddisfatta e con obiettivi ben chiari per l’anno scolastico appena iniziato. "Pensavo che sarebbe stato un inizio molto più stancante, in realtà non è stato così – confida –. Il mio obiettivo quest’anno? Capire meglio la matematica e il tedesco. Abbiamo cambiato molti professori, spero che quelli nuovi siano bravi e che sappiano spiegare bene".

A tal proposito, non mancano le preoccupazioni. Ciò che risulta di maggiore difficoltà per la maggior parte degli studenti è infatti il cambiamento degli insegnanti.

A sottolinearlo sono le testimonianze di Lorenzo Delucca ed Erla Ahmetaj, studenti e compagni di classe di 18 anni del liceo delle Scienze Umane.

"L’inizio non è stato male, anche se dopo l’estate è sicuramente stancante ricominciare. È andato comunque tutto bene – spiega la ragazza –. Però mi spaventa molto il fatto che abbiamo cambiato moltissimi professori. Non sappiamo come spieghino e non sappiamo come possano essere con le verifiche e le interrogazioni".

Il compagno si trova sulla stessa lunghezza d’onda. "Ho aspettative positive, come primo giorno di scuola mi posso ritenere contento – conclude –. Cambiare la maggior parte degli insegnanti, tra cui quello di scienze umane, che è la nostra materia di indirizzo, temo però ci possa mettere in difficoltà".