La prima Panchina Rossa in paese : "Un simbolo contro la violenza"

Castel del Rio, oggi l’inaugurazione. Sulla seduta ci saranno informazioni utili per aiutare le vittime

La prima Panchina Rossa in paese : "Un simbolo contro la violenza"

I volontari sistemano la panchina rossa a Castel del Rio

Si terrà questa mattina, alle 10 nel parco di viale 2 Giugno dietro la fermata del bus, la cerimonia di inaugurazione della prima Panchina Rossa di Castel del Rio. Una seduta dall’alta valenza simbolica che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga del femminicidio. Ma anche di fornire utili informazioni per chi è vittima di violenza fisica o psicologica. Già, perché sulla panchina è affissa una targhetta con il numero gratuito 1522, attivo 24 ore su 24, da chiamare in caso di bisogno e pure un qr code con gli indirizzi dei centri anti-violenza. Una dotazione fortemente voluta, insieme alla riqualificazione dell’area che la ospita, da un gruppo di cittadini alidosiani: "Ci siamo accorti che in paese non era stata ancora posizionata una Panchina Rossa – racconta Antonella Rossi, residente –. Le cronache quotidiane, purtroppo, registrano frequenti episodi di violenza contro le donne anche alle latitudini circondariali. Come rimarca il presidio locale dell’associazione PerLeDonne (realtà impegnata da tempo nella salvaguardia dei diritti della popolazione femminile), la speciale seduta è fonte di informazioni primarie per chi è in difficoltà". La volontà è quella di rinnovare l’attenzione sul delicato tema: "Ho toccato con mano l’esigenza di ripetere e ricordare spesso alla gente gli spunti informativi – continua –. Come quello del gesto convenzionale per lanciare un allarme silenzioso ma efficace all’indirizzo di familiari e amici: pollice piegato all’interno del palmo della mano con le altre dita raccolte verso il basso". Dall’idea ai fatti, il passo è stato breve. Con l’intento di dare vita a una piccola oasi verde attiva e frequentata: "Abbiamo puntato sulla riqualificazione degli spazi con la rimozione delle alberature secche e potature varie. Poi la pulizia del prato e il ripristino delle panchine in legno esistenti così come la giostra per i bimbi – continua –. Determinante l’impegno di alcuni volontari tra cui Giovanni Linguerri, Roberto Righini, Egidio Pelosi, Antonio Bambi ed Ettore Righini". Ma non è tutto.

"Senza volerlo è nata una squadra di persone mosse dagli stessi obiettivi con motivazioni ancora più forti – sottolinea Rossi –. La Pro Loco Alidosiana ha prodotto la panchina, poi posizionata, e l’amministrazione comunale è intervenuta nei momenti necessari per ultimare il progetto". Un parchetto rimesso a nuovo che ora strizza l’occhio ai valori di socializzazione, condivisione e sensibilizzazione: "Speriamo che diventi un luogo di aggregazione piacevole dove fermarsi a leggere un libro. Da qualche mese a Castel del Rio è attivo il ‘book crossing’ – aggiunge –. In molti negozi del paese, infatti, è possibile scegliere un volume da portare a casa senza bisogno di restituirlo. Ognuno, poi, deciderà se condividere con gli altri anche i propri saggi ormai inutilizzati. Ci piacerebbe allargare la diffusione dei punti di raccolta e distribuzione dei libri con la creazione di apposite casette dislocate in paese".