"La qualità deve contare di più"

La Vella: "Nel bando ha pesato soprattutto il massimo ribasso"

"Al Comune non importa niente né dei bambini né dei lavoratori. E men che meno della qualità. La gara l’ha vinta chi ha fatto l’offerta economica più bassa". È l’affondo firmato dalla civica Marinella Vella (lista Cappello) a proposito del nuovo affidamento dei servizi educativi. "Il libero mercato ha le sue regole, ma in ambiti così delicati l’aspetto economico non dovrebbe avere la meglio, travolgendo il criterio principe della qualità del servizio – fa notare la consigliera comunale di opposizione –. Perché delle due l’una: o fino ad oggi abbiamo pagato troppo un servizio educativo non all’altezza, oppure l’Amministrazione non ha saputo scrivere il bando di gara. Crediamo, a ragione, che la risposta giusta sia la seconda". Ora però, prosegue la Vella, "ci ritroviamo con l’esito paradossale per cui non avremo il candidato con il maggior punteggio sulla qualità del servizio, ma quello che farà spendere meno all’Amministrazione. Un risultato frutto di un gravissimo errore tecnico e politico, le cui conseguenze le pagheremo noi".