
La ‘Sfujarèia’ torna in piazza. Vini e sapori locali in vetrina
Torna oggi alle 17 in piazza Matteotti, per andare avanti fino a tarda sera, l’appuntamento con la ‘Sfujarèia’. Ricordo di una tradizione contadina ormai quasi scomparsa, la spannocchiatura avveniva nelle aie delle campagne imolesi a settembre ed era proposta come una grande festa popolare. Era un momento importante nella conduzione dei poderi e richiedeva una grande quantità di mano d’opera. Le famiglie dei poderi vicini avevano quindi l’abitudine di aiutarsi reciprocamente e questo lavoro non molto faticoso si trasformava presto in un’occasione d’incontro e di divertimento. Spesso finiva con un ballo e nascevano le prime simpatie, i primi innamoramenti tra i giovani. Al termine dell’operazione l’azdora prelevava la scartuzéna, la parte interna del cartoccio che era bianca, tenera e flessibile per utilizzarla al posto del crine e della lana per fare i pajò, i materassi di foglie.
L’associazione turistica Pro Loco mantiene viva questa tradizione e organizza la 39esima edizione della manifestazione nel cuore del centro storico. A partire dalle 17 si apriranno stand gastronomici con la polenta del ‘Gruppo Polentari’ di Tossignano e il vino offerto dalle cantine Poletti, Severoli e Fondo Ca Vecja. Immancabile anche il mercatino delle opere di ingegno. In piazza Matteotti sarà inoltre proposta la tradizionale attività della spannocchiatura per adulti e bambini. – Prova gratuita di tennis per i più piccoli con Asbid Imola.
Sarà presente il gruppo culturale collezionisti civiltà contadina ‘Il plaustro’ con antichi strumenti per la spannocchiatura e la lavorazione della canapa, della lana eccetera. Gran finale alle 20.30 con lo spettacolo dei ‘Big band’ reduci dal successo di ‘Imola in Musica’.