La solidarietà ritorna al centro missionario

Il popolare mercatino aprirà lunedì negli spazi di via Villa Clelia. L’obiettivo è raccogliere fondi per tre progetti in Africa

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Lunedì 22 saranno puntualissimi i volontari che apriranno alle 15 le porte del centro missionario di via Villa Clelia 10, dando inizio ufficiale al ‘Mercatino dei cappuccini 2022–Mi piaci Mondou!’. Il mercatino, tanto atteso da amanti del vintage, antichità e appassionati di mercatini delle pulci, sarà aperto per due settimane, da lunedì 22 agosto a sabato 3 settembre in questi orari: dal lunedì al venerdì 15-18,30, sabato 27 agosto 10-12 e 15-18,30 e l’ultimo sabato, il 3 settembre, solo mattina 10-12.

Solo gli stessi promotori a pubblicare sul web un elenco (non esaustivo, si premurano di specificare) di quello che vi si potrà trovare: vestiti e giacche, scarpe, borse, valigie, bijoux, stoviglie, servizi da tè, biancheria per la casa, lenzuoli, tappeti, cesti, mobili, piccoli elettrodomestici, libri, musica (cd, vinili), film (dvd), libri per bambini, culle, passeggini, articoli per l’infanzia ecc. Negli orari di apertura sarà sempre presente lo stand con i prodotti del commercio equo-solidale di Giusto Scambio Imola. Ogni giorno ci saranno raccolte di materiale usato, anche in collaborazione con alcune parrocchie della Diocesi.

Per chi volesse donare materiale può farlo portandolo alla portineria di via Fontanelle 1C dal lunedì al venerdì 14,30-17,30 e il sabato mattina 9-12. Venerdì 2 settembre ci sarà un’apertura straordinaria (dalle 15 alle 19,30), in occasione del Mercatino in Musica, la festa serale che si svolge nel giardino del convento, inserita nel programma di ‘Imola in musica’. Alle 19,30 il mercatino chiuderà per lasciare spazio alla musica, con la splendida voce di Chiara Pelloni e una jam session rockpop, e al buon cibo con gli stand gastronomici della cooperativa Botteghe e Mestieri di Faenza e la birra artigianale di Malti e Bassi di Predappio.

Il ricavato di queste intense settimane di lavoro andrà a tre progetti in tre paesi africani: a Mondou, in Ciad, con l’obiettivo di aiutare i missionari cappuccini di Padre Pio a far ripartire la ‘Maison Notre Dame de Paix’ (Casa Nostra Signora della Pace), centro di riferimento per disabili giovani e giovanissimi per tutta la zona ("in particolare vorremmo far ripartire le periodiche visite di una équipe di medici ortopedici francesi che in passato si è resa disponibile per interventi chirurgici", fanno sapere i padri cappuccini).

Poi Bouar, in Centrafrica: la African Music School è una scuola fondata dai frati cappuccini polacchi dove i bambini provenienti da famiglie povere possono ricevere un’educazione musicale professionale. Per la maggior parte di loro è l’unica possibilità di istruzione e di costruire una vita normale, lontana dai traumi della guerra civile terminata pochi anni fa.

Infine, ecco Tarcha, in Etiopia: In questa piccola città dell’Etiopia da settembre 2021 sono presenti in pianta stabile i missionari, che sono anche cappellani del carcere. Il progetto intende sostenere progetti finalizzati alla riabilitazione dei detenuti.