La visita di Musumeci Appello di Panieri al ministro "Servono risposte concrete"

"Ci aspettiamo di non essere abbandonati dopo il clamore causato dalla calamità. Ora possiamo programmare gli interventi e gli investimenti per il ritorno alla normalità".

La visita di Musumeci  Appello di Panieri al ministro  "Servono risposte concrete"

La visita di Musumeci Appello di Panieri al ministro "Servono risposte concrete"

"Ci aspettiamo risposte concrete sui danni del maltempo. E soprattutto di non essere abbandonati una volta che i fari mediatici su questo evento si saranno spenti". L’auspicio è del sindaco Marco Panieri, che nella veste di presidente del Circondario ha incontrato ieri mattina, nella sala polivalente di Borgo Tossignano, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, in visita nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna.

Assieme a Musumeci, erano presenti il viceministro Galeazzo Bignami e il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. La Regione era invece rappresentata dal presidente Stefano Bonaccini, dalla sua vice Irene Priolo, dalla direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini. Protagonisti dell’incontro anche il sindaco metropolitano Matteo Lepore, i sindaci della Vallata del Santerno e i vertici dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine impegnati ormai da giorni sul campo.

"È stato un momento di confronto per fare il punto sul percorso fatto in questi giorni – riferisce a fine giornata il sindaco Panieri – e sugli interventi da programmare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane per ritornare alla normalità, supportare la popolazione colpita e programmare investimenti per il ripristino delle strade e per la prevenzione. Al ministro e ai presenti ho illustrato la situazione attuale nel circondario e a Imola, in particolare delle zone più interessate agli allagamenti che sono soprattutto Spazzate Sassatelli, oltre a Sesto Imolese e a Sasso Morelli".

Nel quadro tracciato dal primo cittadino hanno trovato posto le "problematiche più urgenti" alla luce dell’alluvione di inizio mese: "Manutenzione delle strade e danni registrati in ambito civile e agricolo. C’è l’impostazione di un percorso – osserva ancora Panieri –. E l’interlocuzione tra istituzioni a tutti i livelli rende più semplice capire quali sono le necessità e di cosa c’è bisogno".

Tutte richieste indirizzate al governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni. "Il confronto avuto con il ministro Musumeci, che ci tengo a ringraziare per la visita che ha voluto svolgere, l’attenzione che il Governo nazionale fino ad ora ha dedicato alle nostre zone e l’interlocuzione continua ed efficace della Regione Emilia-Romagna con gli enti superiori – conclude il primo cittadino – hanno portato e stanno portando risultati importanti nei quali confidiamo anche per le prossime settimane e nei prossimi mesi".

Da parte sua, Musumeci assicura impegno. "Da questa prima ricognizione che è stata fatta, i danni sono particolarmente significativi – ammette il ministro –. La Regione ha previsto un danno quantificabile in circa un miliardo di euro. Noi faremo ovviamente le nostre valutazioni, ma è chiaro che tutto quello che è stato distrutto va ricostruito".