L’abbraccio del Papa al Don Commissari

Ospiti e operatori del centro socio riabilitativo residenziale ricevuti in piazza San Pietro. "Non dimenticheremo mai il suo calore"

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Un’emozione enorme per un incontro tanto ravvicinato quanto insperato. Cinque ragazzi del centro socio riabilitativo residenziale ‘Don Leo Commissari’, gestito dalla cooperativa sociale Seacoop, hanno incontrato Papa Francesco al termine dell’udienza generale, che si è tenuta in piazza San Pietro a Roma lo scorso 11 maggio. Grande l’emozione del gruppo, in cui erano presenti anche sei operatrici del Centro, per l’inatteso fuori programma che li ha portati sul palco a conoscere da vicino il Santo Padre.

"Durante il viaggio d’andata molti pensieri hanno attraversato la nostra mente e molte emozioni sono state condivise, una tra tutte la speranza di vedere Papa Francesco e sperare in un suo saluto anche da lontano – racconta Agostina Leonardo, coordinatrice del centro Don Leo Commissari –. Mai avremmo pensato che, al nostro arrivo, saremmo stati invitati accanto a lui per la celebrazione e che, infine, proprio il Santo Padre volesse incontrarci di persona". A quel punto, come da vecchio adagio popolare, da cosa è nata cosa. "Gli abbiamo presentato i ragazzi che ha salutato come cari amici – prosegue Agostina –. Quando ha incontrato Luciana, le ha donato un sorriso e una carezza. Con Federica ha scambiato delle chiacchiere e augurato ‘Forza e coraggio’". Insomma, sensazioni forti. "Non dimenticheremo mai il bagliore nello sguardo che avevano i ragazzi, una luce diversa – conclude la coordinatrice del centro Don Leo Commissari –. La figura del Papa trasmette una pace e un calore immani, quest’uomo splende davvero di una luce che va oltre ogni credo personale".

Il centro Don Leo Commissari’, al civico 2 di via Pola, è una struttura che garantisce la qualità della vita in un contesto di residenzialità a carattere educativo, riabilitativo, terapeutico e socio-assistenziale. È aperto ogni giorno, per 24 ore, e può ospitare 17 utenti: 15 posti sono riservati agli ospiti inseriti residenzialmente a tempo indeterminato e due alle emergenze o a interventi residenziali di sollievo.

L’organizzazione tiene in considerazione i desideri, le esigenze e i ritmi di ciascun ospite e le diverse attività sono distribuite in modo da garantire ritmi di vita famigliari. È previsto un programma di attività educative e ricreative che si svolge all’interno e all’esterno della struttura. La titolarità degli inserimenti e dei trasferimenti e delle dimissioni degli utenti, gli inserimenti diurni e le altre forme di inserimento, sono valutati sulla base delle caratteristiche degli ospiti e dei progetti individualizzati a cura dell’Asp e dell’Ausl di Imola attraverso la commissione Uvm (Unità valutazione multifunzionale). Tra le finalità generali del centro socio riabilitativo residenziale Don Leo Commissari c’è quella di garantire un clima intimo e familiare per gli utenti favorendo, dove possibile, una personalizzazione degli spazi e degli ambienti. E ancora, quello di offrire risposte ai bisogni in modo individuale e flessibile attraverso la partecipazione attiva della persona e della sua famiglia, nonché di potenziare e mantenere le autonomie funzionali e psico-relazionali.