Si è conclusa ieri sera con un bel riscontro di pubblico l’anteprima del Baccanale, la manifestazione di cultura enogastronomica che di solito tiene banco in autunno, ma che, dopo ripetute sollecitazioni da parte di associazioni di categoria e singoli locali, è stata messa in piedi con l’Anteprima di primavera. Un assaggio, in altre parole, del tema ‘Mediterraneo’ che sarà l’asse portante della kermesse il prossimo autunno. Si è trattato di una scommessa, è la sensazione è che questa scommessa sia stata vinta. Fulcro dell’anteprima è stata piazza Matteotti, che ha ospitato talk show sul tema, show cooking, laboratori di vario tipo e momenti musicali. Si sono esibiti anche chef che di solito si scorgono nelle grandi cucine, indaffarati a coordinare e mettere a punto personale e piatti: per esempio Max Mascia, lo chef del bistellato San Domenico. Ma è stato di sicuro interesse il laboratorio di Casa Spadoni incentrato sui curzul, pasta fatta in casa tipica del Faentino: sono ‘spaghettoni’ a base anche quadrata (poi c’è spazio per la fantasia) e con un condimento a base di pomodoro e scalogno sono un vero primo da re.
Visto il momento, il Baccanale non poteva lasciare indietro il sostegno agli alluvionati della nostra regione: dalla piazza e dai ristoranti che hanno aderito parte del ricavato è stato versato sul conto corrente attivato dal Municipio pro alluvionati.