Stop alla guerra in Ucraina, flash mob organizzato dai bambini

Il flash mob degli studenti delle Innocenzo da Imola e delle Carducci. Sul prato una scritta umana: "No war". Poi canti, dialoghi e inni per la pace

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Il messaggio visibile dal cielo recita ’no war’, ovvero "no alla guerra". Ed è firmato dai ragazzi dell’Istituto comprensivo 2, che comprende (in particolare) i bambini delle Innocenzo da Imola. Erano oltre 500 all’evento organizzato dalla dirigenza scolastica ’IC2 per la Pace’, che ha coinvolto a vario titolo i bimbi della scuola dell’infanzia e gli alunni della primaria Carducci, e i ragazzi delle medie Innocenzo da Imola.

La dirigente Maria Di Guardo ha sottolineato il lavoro corale dell’iniziativa, nella quale tutti, dai ragazzi ai docenti al personale dell’Ic2, hanno dimostrato il senso di appartenenza alla scuola e lo spirito di umanità che li lega: "Dall’inizio della guerra gli allievi chiedevano di fare qualcosa per dire no alla grande tragedia Ucraina. Si è partiti con un piccolo progetto che con il passare dei giorni ha coinvolto tutti. Ragazzi che nei due precedenti anni scolastici si sono trovati a vivere l’esperienza del Covid, da poco usciti quindi da due anni emotivamente difficili, trascorsi per lunghi periodi in dad, si sono trovati ora a riflettere su un altro evento drammatico, la guerra".

Ieri, tutti gli studenti non coinvolti nel momento musicale e nell’esposizione di brani erano posizionati sul prato del cortile esterno della scuola, pronti per il flash mob ideato da Roberto Ferrante, docente di tecnologia dell’Innocenzo, a cui si è unita la vicepreside Francesca Grandi con nuove idee per la giornata, per comporre la scritta No War, ripresa dal drone (pilotato da Dymon) che il Comune ha messo per l’occasione a disposizione della scuola, mentre i più piccoli sventolavano bandierine da loro disegnate con il simbolo della Pace. I bimbi della primaria hanno immaginato un ipotetico dialogo fra la Guerra, la Pace e un’ipotetica mamma, Celestina. Un’altra classe ha recitato il testo di Imagine, il brano di John Lennon, diventato nel tempo un inno di speranza.

I ragazzi delle seconde e terze medie dell’indirizzo musicale dell’Innocenzo, che compongono l’orchestra Innocenzo Ensemble, si sono esibiti in due brani di Michael Jackson, rispettivamente Heal the World e Earth Song, accompagnati dalle bellissime voci di due compagne, Anna Cimatti e Crystal Kibrom Petros, guidati dai docenti Letizia Ragazzini, direttrice dell’orchestra, Annalisa Mannarini, Geremia Ambrosino, e coadiuvati oggi dai colleghi Lorenzo Amoroso e Deborah Batà.

Una mattinata coinvolgente, conclusa dagli interventi e dal plauso del vescovo Giovanni Mosciatti, del Maggiore dei carabinieri Andrea Oxilia e dell’assessore Giacomo Gambi.