
Sopralluogo del sindaco Panieri assieme a ingegneri e tecnici "Abbiamo superato una fase molto delicata del maxi-cantiere. I prossimi intereventi proseguiranno senza interferire con la viabilità".
di Marco PrincipiniCi sono importanti novità nello stato di avanzamento dei lavori del cantiere dell’asse attrezzato di Imola. L’inizio del mese di luglio, infatti, porterà in dote l’apertura di due rampe che restituiranno una certa regolarità alla viabilità del quartiere Pedagna (e non solo) messa a dura prova in queste settimane di intense lavorazioni. Il 2 luglio ci sarà il via libera al traffico sulla rampa Est, lato campi sportivi, per l’accesso alla Bretella. Poi, il 10, sarà la volta di quella Ovest che permetterà di uscire dall’asse attrezzato verso la rotonda tra via Salvo D’Acquisto e via Respighi.
Il quadro è emerso al termine del sopralluogo sul posto del sindaco Marco Panieri, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Raffini e dal direttore generale di Area Blu Emanuele Rocchi. Insieme a loro anche gli ingegneri, i tecnici ed il personale coinvolti nel progetto. Nel corso della visita è stato verificato "il buon andamento delle opere di questo lotto, ormai prossimo alla conclusione, strategico nel mosaico viabile cittadino e del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro". L’amministrazione comunale ha seguito da vicino ogni fase dello sviluppo del cronoprogramma al fine di comprimere i disagi il più possibile. E’ cosa nota infatti, la valenza del raccordo per gli spostamenti quotidiani di tanti cittadini soprattutto in andata e ritorno dalla zona industriale della città.
L’apertura delle due rampe coincide, quindi, "con il completamento di un segmento piuttosto delicato e complesso dell’infrastruttura che ha richiesto tempi lunghi per la progettazione e la realizzazione". Lavorazioni che hanno visto "un grande lavoro di squadra da parte di tutte le maestranze coinvolte e che, da qui in avanti, daranno modo di proseguire in parallelo con gli interventi senza interferire con la viabilità".
Intanto, nelle scorse settimane, si è mossa anche la burocrazia con l’affidamento da parte di Area Blu della ‘Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale (Via)’. Un elemento necessario alla costruzione di quel pezzo mancante dell’asse attrezzato che poi arriverà in via Punta. Una procedura prevista dalle normative in materia di tutela ambientale che serve a stabilire se un determinato progetto debba essere sottoposto a una vera e propria Via. L’obiettivo è quello di identificare potenziali criticità ambientali del progetto e a suggerire eventuali modifiche o approfondimenti tecnici da fare.
Il carteggio, per una cifra di oltre 68mila euro più Iva, sarà redatto dalla società imolese Ausilio. Un tassello in più per dare forma a quelle due corsie per senso di marcia, in trincea ma "a quota poco al di sotto del piano campagna attuale", con rampa di uscita su svincolo di via D’Acquisto. Questo progetto, infatti, viene preferito dai tecnici in quanto soluzione economicamente sostenibile, con "tempi di costruzione contenuti" e un "impatto sul contesto circostante limitato". Con la garanzia che tutta l’area circostante beneficerà di una "completa riqualificazione il cui piano verrà condiviso con i cittadini per garantire la valorizzazione del collegamento della Pedagna Est con la Pedagna Ovest".
Secondo il municipio imolese, il tratto conclusivo della Bretella dovrebbe essere realizzato in 20 mesi a partire da inizio 2026. Fino ad allora, si penserà alla progettazione vera e propria dell’opera e alla fase degli espropri dei terreni. Un’opera strategia che i cittadini attendono da anni.