Un palazzetto per tre squadre. Il PalaRuggi è uno e durante la stagione dovranno dividerselo Virtus Imola, Andrea Costa e la Clai. Quest’ultima salendo di categoria ha praticamente affollato l’impianto di via Graziadei. Le gare di serie A2 di volley si giocano la domenica pomeriggio, e questo porterà delle contemporaneità fra i calendari delle due discipline. Con l’uscita dei calendari di A2 balzano all’occhio alcuni spostamenti che andranno fatti nel cammino delle squadre della palla a spicchi. Il primo dicembre ad esempio ci sarà grande affollamento con Virtus-Orlandina, Andrea Costa – Treviglio e Clai-Picco Lecco. Si va verso una partita di basket il sabato, la Clai la domenica, il lunedì una delle due cugine cestistiche che non è scesa sul parquet nelle giornate precedenti. Stessa situazione anche il 5 gennaio 2025: Virtus Imola-Desio, Andrea Costa-Omegna e Clai-Valsabbina Brescia. La pallavolo resterà in calendario il 5, le due cugine del basket saranno costrette a rivedere i propri piani anticipando o posticipando il match con le rispettive avversarie. Qui vanno trovati gli incastri con Lega e chi sarà da affrontare sul terreno di gioco.
I biancorossi avranno un ulteriore spostamento da fare, si tratta del 13 ottobre quando al PalaRuggi è in programma Clai-San Giovanni in Marignano (ore 17) e si dovrebbe giocare Andrea Costa-Ragusa, facile immaginare che i biancorossi possano andare in campo il 12 ottobre. Resta da capire come verrà sbrogliata la situazione riguardante la prima giornata di campionato, dove per uno strano scherzo del destino Virtus e Andrea Costa sono state messe entrambe in casa rispettivamente con Rucker e Fidenza. Questa concomitanza poteva essere evitate in fase di stesura del torneo di serie B Nazionale. Ora la palla passa alla rispettive diplomazie dei club che dovranno trovare un accordo per non pestarsi i piedi a vicenda.
Questo affollamento dice come la città di Imola necessiti di impianti sportivi, sia per gli allenamenti settimanali, ma pure per le gare da giocare nei campionati di appartenenza. Il PalaRuggi, seppur sia una buona struttura, ha comunque 50 anni e necessità di un’alternativa per tenere alto il nome della città.
Antonio Montefusco