Lavorare ancora su educazione e infrastrutture

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Marco

Selleri*

Questo territorio ha una connotazione ciclistica fortissima: nei percorsi, negli appassionati, nella vita sociale ed economica che ruota intorno alla bici. Se fino ad oggi la ciclabilità è stata pura passione, da domani avrà un valore più importante. Ciclismo e sviluppo economico viaggiano di pari passo e progetti come la Ciclovia del Santerno, le Strade Bianche di Romagna e la Via Romagna sono centrali per questo territorio. Sta a noi renderli parte del nostro quotidiano e dell’economia. Il progetto della Via Romagna, presentato in Regione, insiste sulla creazione di una dorsale con valenza turistica. Ma anche alla comunità dei romagnoli che vive questi percorsi, li mantiene e li promuove. La Ciclovia del Santerno l’abbiamo voluta inaugurare noi con una manifestazione in notturna per legarla subito alla comunità. Oggi siamo all’inizio di questo cambiamento della mobilità che sarà un mix tra percorsi, nuovi mezzi e nuovi tempi di vita e lavoro. Abbiamo un Patrimonio Ciclabile intrinseco da mantenere, accrescere e valorizzare con tutti gli attori. Le ciclabili, un tempo strisce di asfalto al fianco della viabilità automobilistica, stanno diventando la viabilità urbana principale. Le iniziative della Nuova Ciclistica Placci raccontano il ciclismo in doppio registro: sport e mobilità. C’è ancora parecchio da fare perché c’è un grande cambiamento in atto. Infrastrutture, educazione e servizi per garantire alla bici un ruolo di alternativa principale negli spostamenti brevi e nella vita all’aria aperta. Senza dimenticare quei percorsi misti, di asfalto e sterrato, accessibili a tutti e al centro di una nuova strategia di promozione della Romagna

*Presidente

Nuova Ciclistica Placci