Le Bcc riunite a congresso: "Siamo banche di comunità"

Gli istituti si sono ritrovati a Palazzo Varignana per i 140 anni del Credito Cooperativo. Il presidente della Federazione, Fabbretti: "Non delocalizziamo e reinvestiamo sul territorio".

Le Bcc riunite a congresso: "Siamo banche di comunità"

Le Bcc riunite a congresso: "Siamo banche di comunità"

Vicine al territorio nelle fasi di crescita economica, così come nei giorni drammatici dell’alluvione. Gli istituti dell’Emilia-Romagna si sono ritrovati ieri mattina a Palazzo Varignana per il congresso in occasione dei 140 anni del credito cooperativo. Un appuntamento organizzato dalla Federazione delle Bcc e intitolato ’Banche di relazione nella buona e nella cattiva sorte’. "Evoca il matrimonio, dove ci si promette di amarsi sempre: questa è la forza di una relazione stabile capace di rafforzarci nelle cose belle, ma anche di affrontare le inevitabili difficoltà" riconosce il presidente della Cei, il cardinale di Bologna, Matteo Zuppi nel videomessaggio che ha aperto i lavori.

"Le Bcc sono banche di comunità e vivono all’interno dei territorio e seguono le dinamiche delle comunità nelle quali sono inserite. Lo abbiamo visto con l’alluvione – ha detto Mauro Fabbretti, presidente della Federazione regionale delle Bcc –. Le nostre sono banche di comunità perché costituite da cittadini, perché non delocalizzano, contrastano lo spopolamento bancario, sostengono volontariato sociale e terzo settore, reinvestono i loro utili sul territorio. La tassa sugli extra-profitti deve necessariamente escludere le banche di comunità come le nostre – ha rivendicato – . È un’esigenza che ho espresso al vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, e che è stata tradotta in legge pochi giorni fa: al posto del versamento le banche potranno destinare a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza l’imposta".

Al congresso sono intervenuti fra gli altri a deputata Rosaria Tassinari e l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, mentre hanno partecipato alle tavole rotonde gli europarlamentari Elisabetta Gualmini e Marco Zanni, il direttore di Federcasse Sergio Gatti, il presidente di Federcasse Augusto dell’Erba, il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Bcc Iccrea Giuseppe Maino e il vicepresidente vicario del Gruppo Cassa centrale banca Carlo Antiga. In occasione dell’alluvione le Bcc e relative capogruppo hanno messo a disposizione 500 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e moratorie sui mutui. A questi si aggiungono donazioni che oggi superano i 5 milioni. "A noi compete essere fedeli nella linea di attenzione al territorio. Siamo al centro di una situazione difficile, Dobbiamo aiutare le Pmi a non morire, le dobbiamo accompagnare" ha ammonito il numero uno di Confcoperative, Maurizio Gardini.

La Federazione Bcc regionale riunisce nove banche con 350 sportelli (18% del totale), 145mila soci, 2.800 dipendenti.