ENRICO AGNESSI
Cronaca

L’impegno di de Pascale: "La sfida dei prossimi anni è difendere la Sanità"

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Michele de Pascale, affronta il tema della sanità a Imola. Critiche al governo e promesse di difesa del sistema universalistico. Quotazioni alte per il vicesindaco Fabrizio Castellari come candidato legislativo.

L’impegno di de Pascale: "La sfida dei prossimi anni è difendere la Sanità"

Il sindaco Marco Panieri con Michele de Pascale, primo cittadino di Ravenna candidato alle Regionali

Fa tappa anche a Imola la serie di incontri organizzati dal candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Michele de Pascale, dedicati al tema della sanità. L’aspirante successore alla poltrona di Stefano Bonaccini è arrivato attorno alle 19, con mezz’ora di ritardo rispetto al previsto, al centro sociale La Tozzona. Ad accoglierlo, assieme al segretario del Pd territoriale, Fausto Tinti, il sindaco Marco Panieri, alcuni suoi colleghi primi cittadini del circondario e vari assessori e consiglieri comunali imolesi. In platea, in mezzo a tanti volti storici del fu Partitone, anche l’ex ministro Giuliano Poletti. E poi vari medici di ieri e di oggi, comprese diverse figure di spicco dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, a partire dal direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi. A rappresentare l’istituto Montecatone, invece, il commissario Mario Tubertini.

La sala interna della Tozzona, scelta evidentemente in un eccesso di prudenza dal Pd, si rivela alla fine troppo piccola per accogliere il pubblico con un centinaio di persone sedute e altre margini della sala. "Meglio piena che mezza vuota", sussurra un militante poco prima dell’inizio, giustificando la cautela dei promotori dell’incontro.

Poi la parola a de Pascale. "In tutte e undici le assemblee organizzate da agosto a oggi abbiamo avuto solo posti in piedi con sale troppo piccole – riporta l’attuale sindaco di Ravenna –. E questa è la risposta che mi aspettavo dall’Emilia-Romagna davanti alla sfida che abbiamo lanciato. Tra tante cose importanti, oggi c’è una priorità: la difesa della salute pubblica. Nei prossimi cinque anni ci giochiamo il sistema sanitario universalistico".

Tra le affermazioni di de Pascale, c’è spazio anche per l’autocritica: "Per essere credibili bisogna farla: se il servizio sanitario è oggi sottofinanziato, non tutte le colpe sono del governo Meloni. Ma con questo esecutivo il tema della salute non esiste né nelle priorità di finanziamento né in quelle riforma. E noi dobbiamo difendere il sistema universalistico anche in questo quadro".Il tutto "senza partigianeria", avverte il candidato presidente. Che argomenta così il proprio ragionamento: "Non andremo nei territori a dire, di fronte a un’attesa di 12 ore al pronto soccorso, che la media nazionale è di 14. La sfida è affrontare anche le criticità pesanti che ha pure il nostro sistema".

Venendo alle candidature per l’assemblea legislativa, per il Pd restano molto alte le quotazioni del vicesindaco Fabrizio Castellari, il nome attorno al quale alla fine dovrebbe convergere il partito. Oltre alla quota imolese nella lista Dem, quasi scontata la presenza di altri candidati locali nelle compagini a sostegno della candidatura di de Pascale. In particolare, va tenuta d’occhio la lista civica a supporto della corsa dell’aspirante presidente della Regione, per la quale si sta lavorando a un nome forte estraneo alla politica e in grado di sparigliare le carte.