2010-08-11
— RICCIONE —
TUTTO è pronto alla scuola per le fate di Alfea per festeggiare il nuovo anno scolastico. Ma la festa delle Winx viene interrotta dalle perfide Trix, che creano scompiglio e poi fuggono rubando un oggetto potentissimo e misterioso… Comincia così Winx Club Magica Avventura, il secondo film delle Winx, prima pellicola italiana in assoluto in 3D. La nuova ‘magia’ di Iginio Straffi, creatore delle fatine più amate nel mondo, è già stata presentata in anteprima al Giffoni Film Festival qualche settimana fa e domani ad Aquafan, per le gioia di tutte le bambine, ci sarà una grande festa per il lancio del film. Una festa che vedrà di nuovo presenti, dal vivo, tutte le Winx: dalla romantica Bloom alla vanitosa Stella, dalla sportivissima Musa, e poi naturalmente Flora e Aisha, e infine Roxy.
Per l’intera giornata sono tantissimi gli eventi e spettacoli che vedranno protagoniste le fatine nel parco: dall’AquaWinx per ballare insieme a loro nella Piscina Onde, al ballo in rosa nella Pista schiuma, fino al Winx Club Show, lo spettacolo che vedrà le Winx esibirsi e mettere in scena le loro travolgenti coreografie. Inoltre nell’Area Next ci si potrà iscrivere alla Community winxclub.com.
«SAREBBE stato facile — spiega Straffi — per la seconda avventura delle Winx, creare una storia e riproporre un film utilizzando le stesse tecniche usate per il primo. Sono andato avanti per mia precisa volontà. Ed è per questo che il secondo film delle Winx è stato realizzato in 3D stereoscopico. Una sfida che ha consentito di creare il primo prodotto italiano di animazione tridimensionale, dando al pubblico la possibilità di vivere con maggiore intensità le avventure del film, grazie alla profondità su più livelli offerta dalla nuova tecnologia.
Avendo come riferimento principale un pubblico giovane, ma allargato anche alle famiglie, gli spunti che ho inteso seguire sono stati molteplici; come per esempio quello di Giulietta e Romeo, con la famiglia che si oppone all’unione di Bloom e Sky, rivisitato però in chiave più leggera e brillante, senza i connotati della tragedia shakespeariana. Altre fonti da cui ho attinto sono state la mitologia greca e le leggende medievali. La coniugazione di questi e molti altri luoghi dell’immaginario umano col mondo della magia mi hanno fornito il tessuto per questo nuovo film».