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di CRISTINA DEGLIESPOSTI
QUESTA volta non saranno i bolidi a motore a far tremare la terra sotto ai piedi in autodromo: ci penserà il sound metal dei gruppi che si esibiranno al primo ‘Sonisphere festival’ mai organizzato in Italia, il prossimo 25 e 26 giugno. Dopo aver lanciato la prima edizione dell’Heineken Jammin’ festival nel 1998 e aver ospitato le successive otto, l’Enzo e Dino Ferrari fa il bis guadagnandosi la prima data italiana in assoluto di uno dei principali festival metal che in Europa vanta già dodici tappe in altrettante nazioni. Un festival che, a voler essere ironici, corre il serio rischio di portare a Imola gli Iron Maiden (già all’Heineken nel 2003), i Linkin Park e gli Slipknot. Dell’intenzione di riportare un grande concerto di carattere internazionale in autodromo si parla da anni. Dopo tanti proclami, di recente l’obiettivo era stato ribadito sia dal sindaco che dalla società che attualmente gestisce l’impianto, Formula Imola. Rimasto orfano dell’Heineken dopo aver chiuso l’edizione 2006, da quel momento sull’autodromo era calato un silenzio assordante sotto il profilo musicale, se si esclude il concerto di Francesco Renga del 2008.
STAVOLTA invece i decibel non mancheranno di certo per la due giorni di metal allo stato puro che promette di portare 50mila fans da tutto il mondo. ‘Sonisphere’, organizzato in Italia dalla ‘Live nation’ prossima ormai a una partnership ufficiale con la ‘Milano concerti’ (la ‘mamma’ dell’Heineken jammin’ festival), verrà presentato ufficialmente solo dopo l’Epifania a Milano, ma ieri sui siti internet la notizia della data fino a ieri solo vociferata è rimbalzata in un attimo. Si tratta di un festival ‘giovane’, nato solo nel 2009 ma che si è subito accaparrato i nomi che contano: Metallica, Iron Maiden, Korn, Prodigy, Machine Head, Limp Bizkit, Linkin Park, Slipknot e Alice in chains. La scaletta ufficiale ad oggi non esiste ancora, ma qualche supposizione è già possibile farla visto che nelle passate edizioni le tappe nei diversi paesi si assomigliavano un po’ tutte. Ad esempio, per l’appuntamento inglese di Knebworth in programma dall’8 al 10 luglio sono attesi i Metallica, gli Stayer, Megadeth, Anthrax, Biffy Clyro e gli Slipknot. In Polonia il 10 giugno ci saranno gli Iron Maiden, come anche in Spagna il 16 e il 24 in Svizzera. Il tour europeo degli Iron Maiden potrebbe riservare con molta facilità una tappa anche a Imola.
VOCI ben informate però danno quasi per certa anche la presenza dei Linkin Park, ma sicuramente saranno decine le band che si alterneranno sul palco in quei due giorni. «La scelta di Imola — dichiara l’assessore alla Cultura, Valter Galavotti —. conferma che le nove edizioni dell’Heineken jammin’ festival hanno consolidato l’immagine della città come teatro di grandi eventi musicali».
«Stiamo mantenendo una promessa, quella di riportare in autodromo grandi eventi internazionali — sottolinea il sindaco Daniele Manca —. Accanto ad appuntamenti motoristici e automobilistici, siamo contenti di ospitare anche un festival tra i più in voga tra gli amanti del rock, a conferma della vocazione polifunzionale del circuito. Insieme al rinnovo del contratto per la Superbike, la notizia dell’arrivo di ‘Sonisphere’ è un grande inizio per la gestione pubblica del nostro autodromo.
AL MOMENTO l’ipotesi di riportare a casa l’Heineken è da accantonarsi, a causa dei contratti esistenti tra gli organizzatori e Venezia. Ma il ‘Sonisphere’ di Imola ricalcherà in larga parte quella formula, almeno nella logistica. «La settimana scorsa c’è stato un sopralluogo degli organizzatori — conferma Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola —. L’area individuata è sempre l’anfiteatro naturale alla Rivazza e abbiamo già spostato alcuni eventi fissati per quei giorni. Speriamo che il festival sia solo il primo di una lunga serie di eventi non motoristici per il prossimo anno».