L’ora delle vaccinazioni. A disposizione 24mila dosi di antinfluenzale

Si parte lunedì. Offerta gratuitamente a persone con più di 60 anni, ma anche a chi ha patologie croniche, medici e operatori della sanità. Potrà essere associata all’iniezione anti Covid e contro lo pneumococco. .

L’ora delle vaccinazioni. A disposizione 24mila dosi di antinfluenzale

L’ora delle vaccinazioni. A disposizione 24mila dosi di antinfluenzale

Sono oltre 24mila le dosi delle diverse tipologie di vaccino antinfluenzale a disposizione del territorio imolese in distribuzione in questi giorni alle strutture socio-sanitarie e ai medici di famiglia. In città, come nel resto della regione, lunedì 16 parte infatti la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che potrà essere associata a quella anti-Covid (quasi tremila dosi già arrivate nei giorni scorsi) e anti-pneumococcica (gratuita per chi compie 65 anni).

La campagna di vaccinazione antinfluenzale punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e a innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa. La stagione influenzale, come l’anno scorso, vedrà una co-circolazione di virus influenzali e Sars-Cov-2. Vaccinarsi contro l’influenza semplifica la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, ma soprattutto riduce il rischio di complicanze gravi e di ricovero ospedaliero in persone fragili che soffrono di malattie croniche.

Resta confermata, in quanto sicura e ben tollerata, la possibilità di somministrazione contemporanea dei due vaccini, antinfluenzale e anti Covid-19. Gli ambulatori del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Imola proporranno la vaccinazione anti-influenzale in combinata con la dose booster dell’anti-SarsCov2 aggiornato, in preferenza per i cittadini che non sono assistiti da un medico di famiglia del territorio. In questo caso, la prenotazione delle vaccinazioni dovrà essere effettuata tramite Cup telefonico (800040606), Fascicolo sanitario elettronico, nelle farmacie o agli sportelli Cup aziendali. La vaccinazione antinfluenzale per gli aventi diritto o per chi desidera effettuarle singolarmente va invece richiesta al proprio medico di famiglia, che organizzerà autonomamente la campagna vaccinale nel proprio ambulatorio e su appuntamento.

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali; donne in gravidanza o in post partum; medici e personale sanitario; ricoverati in strutture per lungodegenti; persone con meno di 60 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i vigili del fuoco, carabinieri, militari e la polizia municipale); personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Quest’anno, inoltre, il ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai sei mesi ai sei anni.

"È fondamentale proteggere i più fragili, le persone anziane, i malati cronici, ma anche i bambini a rischio di complicanze per la presenza di patologie – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini –. Altrettanto importante è la vaccinazione del personale sanitario, per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia".