Doppio ordine di custodia cautelare eseguito dagli agenti del commissariato di Imola.
Il primo ad essere accompagnato in carcere è stato un cittadino di nazionalità moldava di 26 anni, residente in città, che è stato condannato a una pena di tre anni e dieci mesi per i reati di estorsione, violenza privata e furto aggravato.
Il primo reato, in particolare, era stato commesso per motivi legati alla vendita di sostanze stupefacenti.
L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a pressare con continue richieste di denaro, uno dei suoi clienti che, a causa dei continui acquisti di droga, aveva prosciugato il conto corrente.
Il secondo ordine di carcerazione riguarda invece un giovane marocchino di 25 anni, sempre residente a Imola, che era stato affidato in prova ai servizi sociali.
Il giovane, però, invece di dimostrare di aver capito i propri sbagli, è tornato a compiere reati costringendo la magistratura a inasprire il provvedimento nei suoi confronti.
Il 25enne, infatti, prima è stato trovato in compagnia di alcuni pregiudicati nonostante avesse avuto l’ordine di non frequentarli e, poi, ha compito un furto in farmacia.
E così è scattato il giro di vite e il conseguente arresto. Il giovane, a quanto pare, aveva già avuto a che fare con reati contro il patrimonio. Era stato infatti condannato a due anni e sette mesi per i reati di furto aggravato e danneggiamento.
La polizia, intanto, in vista delle festività natalizie, conferma il massimo impegno per il presidio del territorio con pattugliamenti e controlli nelle aree più sensibili della città.
m. s.