Luce e gas, 44 le domande arrivate in cinque giorni

Le istanze delle famiglie per i contributi saranno gestite dall’Asp

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Sono 44 le domande di contributo arrivate all’Asp nei primi cinque giorni del bando per il ‘caro bollette’. L’avviso pubblico è infatti stato emanato lunedì scorso. E rimarrà aperto fino al 31 dicembre. Il primo requisito richiesto ai cittadini dal bando è avere subìto nel periodo gennaio-ottobre 2022 un incremento di oneri per utenze sia individuali che condominiali dell’abitazione principale.

Possono fare domanda tutti i nuclei familiari che hanno un Isee 2022 ordinario non superiore a 20mila euro e che siano in regola con il pagamento della Tari e delle tariffe comunali relative ai servizi scolastici e per la prima infanzia, nonché non abbiano percepito nel 2022 sostegni economici da parte di Asp nell’ambito di progetti di assistenza. La domanda deve essere compilata accedendo al portale online dell’Asp.

L’importo del contributo sarà pari al 50% dell’incremento di costi sostenuti dal nucleo richiedente per utenze gasteleriscaldamento e energia elettrica nel periodo gennaio-ottobre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021, fino ad un massimo di 300 euro.

"Abbiamo pensato di aprire subito il bando – ha spiegato nei giorni scorsi l’assessora alle Politiche sociali, Daniela Spadoni (foto) – al fine di rendere concreto e immediato un primo aiuto a chi già sente forte i rincari delle utenze con l’inizio dell’inverno, e per sfruttare gli Isee correnti che molti cittadini hanno già pronti,perché non dimentichiamoci che quest’anno in molti hanno fatto l’Isee perché serviva anche per richiedere la misura dell’assegno unico".

Oltre a Imola, bandi analoghi per scadenze ma con plafond e tetti Isee differenti sono stati aperti dall’Asp anche per i Comuni di Castel Guelfo, Dozza, Medicina e Mordano. Castel San Pietro aveva invece già provveduto nelle scorse settimane, mentre novità in tal senso sono attese a breve anche dalla Vallata del Santerno.