Maltempo a Imola: frana blocca via Montanara. La Bassa ancora sott’acqua

Colata di fango dopo Castel del Rio. Oltre 200 persone senza casa nei quattro paesi della vallata dove non si contano gli smottamenti. Centocinquanta le abitazioni a rischio nel paese di pianura dove è esondato il rio Zaniolo

Imola, 17 maggio 2023 – Maxi frana sulla via Montanara, in località Valsalva, poco dopo Castel del Rio. Una vera e propria colata di fango ha interrotto la strada principale della Vallata, si lavora con le ruspe per liberarla il prima possibile. Dalla parte opposta dell’Imolese, nella Bassa, si lotta ancora con gli allagamenti. 

La frana di Valsalva vista dall'alto (Dymon)
La frana di Valsalva vista dall'alto (Dymon)

Da Medicina arriva infatti notizia di nuove esondazioni. Nella bassa si parla di un’esondazione dell’Idice, che sarebbe uscito dagli argini nella zona di Sant’Antonio.

In particolare, nella frazione di Sant’Antonio, l’acqua è arrivata a lambire alcune case in via Pradella, dove comunque sono al lavoro le forze dell’ordine per aiutare i cittadini e nella zona di Fiumetto.

Vallata del Santerno poi è irriconoscibile. La collina è rimasta isolata da Imola per buona parte della giornata di ieri a causa della contemporanea chiusura delle strade Montanara e Codrignanese per diversi tratti allagati. E’ cresciuto, e ha superato abbondantemente quota 200, il numero totale degli sfollati.

Migration

Casalfiumanese

Tra questi anche i residenti nel centro storico di Casalfiumanese , evacuato a scopo precauzionale, tra le vie del Ponte, della Pace, Giovanni XXIII e piazza Cavalli per un problema idraulico e rischio frana. Il punto di prima accoglienza è stato allestito nella biblioteca di Villa Manusardi. Guai anche nelle vie Marsiglie e Croara per non parlare delle strade Maddalena e Gesso.

Approfondisci:

Gran Premio di Formula 1 a Imola annullato, il maltempo spegne i motori

Gran Premio di Formula 1 a Imola annullato, il maltempo spegne i motori

Fontanelice

Non è andata meglio all’altezza di Fontanelice tra la Montanara levante e le vie dei Platani, Valmaggiore, Buffadosso, Posseggio, Gaggio, Monte la Pieve e la SP33 ‘Casolana’.

Borgo Tossignano

Scene a fotocopia per quanto riguarda Borgo Tossignano con lo sgombero delle abitazioni di via Rio Maggiore. Criticità note ma sempre più pesanti in via Campiuno e Siepi di Campiuno. Piccola voragine anche nella frazione di Tossignano nella zona dei campi da tennis.

Castel del Rio

Al già lungo elenco si è aggiunto Castel del Rio fino a qualche giorno fa quasi indenne dall’emergenza maltempo. In ginocchio le località Valsalva, Belvedere e Giugnola con molte strade cancellate dalla furia degli smottamenti. Preoccupa lo stato di via Peschiere, la Sp21 ‘Sillaro’ tra il bivio della Bordona e Belvedere, la zona a sud dell’abitato con cumuli di terra non distanti dalla Montanara. Colpo d’occhio pauroso per una gigantesca frana proprio sotto al cimitero del paese alidosiano. Una ferita che sanguina come il cuore di una valle che, senza aiuti, rischia davvero di cambiare per sempre la sua fisionomia.

Mordano

E’ stato uno squarcio di 30-40 metri nell’argine del Santerno, in quel ‘Passo del Cavallo’ nel territorio imolese, a causare la potente fuoriuscita di acqua che ha lambito il centro di Mordano e si è incanalata verso via Zaniolo nello scolo poi tracimato. "Il punto di rottura dista quasi 3 chilometri da Mordano ma in un’ora l’acqua era già qui – racconta il sindaco Nicola Tassinari -. Il flusso ha invaso la Lughese e via Cavallazzi (le due arterie sono ancora chiuse al traffico, ndr) per colmare gli scoli. Ora abbiamo un corso d’acqua che divide il comune in due: da una parte Mordano e dall’altra Bubano". Disagi per 150 abitazioni ma il numero degli evacuati, ancora in fase di analisi, dovrebbe essere meno impattante: "L’ordinanza di salita ai piani alti ha limitato le criticità – aggiunge –. Certe abitazioni, però, hanno 80-90 centimetri di acqua e serviranno soluzioni alternative. Sfollato preventivamente anche il municipio, il nostro centro operativo è alla Cittadella di Bubano. Una situazione irreale.

Dozza

Davanti al dramma, però, ho visto i cittadini ancora più uniti e collaborativi". Si lecca le ferite anche Dozza . Resta chiusa solo via Raffellona ma c’è una frana in via Casette Molino con tanto di evacuazione precauzionale per una trentina di persone. Altre due sono fuori casa in via Di Mezzo, al confine con Castel Guelfo, per lo straripamento del Sillaro non lontano dall’autostrada.

Castel San Pietro

Scuole chiuse anche a Castel San Pietro . Allagamenti si sono registrati nelle vie Bastiana, Corlo, Riniera, Viara (alla Civichella); frane segnalate in via Viara, via tanari, Montecerere e Montecalderaro. In città è caduto un pino in via Carducci e sono stati rimossi altri alberi dal piano stradale poco prima di Vedriano.