Maltratta la compagna, 35enne nei guai

Il tribunale ordina il divieto di avvicinamento. L’uomo era fuggito in auto con la figlia neonata che è stata poi restituita alla madre

Maltratta la compagna, 35enne nei guai

Maltratta la compagna, 35enne nei guai

di Marco Signorini

Ancora violenza tra le mura domestiche e un’altra donna salvata da un compagno pronto a tutto pur di farle del male.

I carabinieri della stazione di Imola hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un 35enne albanese, residente a Imola, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal gip, nasce da un’informativa dei carabinieri, a seguito di un’indagine nata la sera del 13 novembre scorso, quando la donna – una 28enne di nazionalità albanese – telefonò al 112 dicendo che il compagno, dopo averla picchiata a bordo dell’auto su cui stavano viaggiando, l’aveva fatta scendere dal veicolo, in un tratto stradale poco illuminato e trafficato e si era allontanato alla guida del mezzo assieme alla figlia, una bambina di soli 4 mesi.

L’uomo, in preda all’ira, avrebbe minacciato la compagna con parole che non lasciano spazio all’interpretazione.

"Ti uccido… Non rivedrai mai più tua figlia", avrebbe detto il 35enne fuggendo poi a tutta velocità.

Soccorsa dai passanti e dai sanitari del pronto soccorso di Imola, la donna fu medicata e dimessa con una prognosi di tre giorni per "lesioni ossee post traumatiche".

Rintracciato a casa dai carabinieri, l’uomo sminuì la vicenda cercando di giustificarsi. La neonata, in buone condizioni di salute, fu quindi riaffidata alla madre.

I fatti accaduti a novembre rappresentano l’epilogo di una serie di minacce, ingiurie e aggressioni fisiche, iniziate qualche anno fa e proseguite nel corso del 2022, anche quando la donna era in stato di gravidanza.

Dalla ricostruzione dei carabinieri sarebbe emerso che, proprio in quel periodo, quando la donna non aveva ancora partorito, il 35enne non esitò a schiaffeggiarla e a mandarla fuori di casa, senza preoccuparsi minimamente dello stato interessante della compagna. Rintracciato dai militari della stazione di Imola, il 35enne è stato sottoposto alla misura cautelare del gip.