Maltratta l’ex e pedina sotto casa a Dozza: allontanato un uomo di 53 anni

I Carabinieri della stazione di Dozza hanno applicato una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di un 53enne italiano, indagato per atti persecutori nei confronti della moglie. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bologna su richiesta della Procura.

I carabinieri della stazione di Dozza hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nei confronti di un 53enne italiano, libero professionista, indagato per atti persecutori.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura, a seguito della denuncia per stalking che la moglie dell’indagato, una 52enne italiana, ha sporto a maggio.

La donna ha raccontato ai carabinieri di aver iniziato una relazione col compagno una ventina di anni fa e di aver avuto una figlia nel 2014.

Nel corso degli anni, però, i rapporti si sono deteriorati a causa del comportamento prepotente dell’uomo che, già denunciato per maltrattamenti, era stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) dal Tribunale della città di Bologna.

In seguito, la donna è andata a vivere altrove con la figlia e questa scelta ha alterato ancor più l’ex compagno che, non accettando la situazione e chiedendo di continuare ad avere un ruolo attivo nella vita della figlia, ha iniziato a pedinare l’ex compagna, attendendola sotto casa e inviandole continui messaggi, al punto da procurarle grave ansia e timore per la propria incolumità e inducendola a cambiare le sue abitudini quotidiane.

Convocato in caserma dai carabinieri di Dozza, il 53enne è stato sottoposto alla misura cautelare del giudice.