Maltrattamenti e minacce Cento messaggi al giorno L’ex marito finisce nei guai

Un incubo che ha portato una donna di 55 anni a sporgere denuncia nei confronti dell’uomo. Ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati solitamente dalla vittima.

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Maltrattamenti e minacce Cento messaggi al giorno L’ex marito finisce nei guai

La tempestava con messaggi, e-mail e telefonate, fino a cento volte al giorno, dal contenuto minaccioso e violento. Un incubo che nell’ultimo periodo ha portato la vittima, una donna di 55 anni, a sporgere denuncia nei confronti dell’ex marito, per il quale è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ascoltata dai carabinieri, la donna ha raccontato di aver conosciuto il compagno nel 1999, per poi sposarlo circa vent’anni fa e, successivamente, di averci fatto un figlio.

Una convivenza che, stando alla testimonianza della vittima, si è complicata nel corso degli anni, quando l’ex marito ha iniziato a manifestare degli sbalzi d’umore accompagnati da raptus d’ira che lo portavano, sempre più spesso, a insultare la compagna. "Stupida, cretina, cogliona!" sono solo alcune delle frasi che l’uomo pronunciava, con l’intento di umiliare la donna incolpandola di alcuni problemi economici della famiglia. Una situazione che nel 2016 ha portato la cinquantacinquenne a scappare di casa durante una lite domestica e, successivamente, a sporgere denuncia nei confronti del marito. L’uomo, però, al termine dell’iter processuale venne assolto, decidendo in seguito di rimanere vicino alla donna, che sperava in un cambiamento nei comportamenti del compagno. Cambiamento che però non c’è mai stato, anzi gli atteggiamenti aggressivi e minacciosi sono continuati fino a qualche settimana fa, quando l’uomo ha iniziato a tempestare la vittima con messaggi, e-mail e telefonate.

Un comportamento che ha portato la cinquantacinquenne a denunciare nuovamente l’ex marito, temendo per l’incolumità sua e del figlio, che sentito dai carabinieri ha confermato la versione fornita dalla madre. Nello specifico, il ragazzo ha riferito che la donna era vittima di atteggiamenti oppressivi e colpevolizzanti da parte del padre, che metteva in pratica qualsiasi tipo di violenza psicologica al solo scopo di umiliarla. Ecco che dopo l’ultima denuncia e le relative indagini, il gip ha firmato l’ordinanza con cui si prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, motivando così la scelta: "Si ravvisa la sussistenza dell’elemento materiale del reato che consiste nella reiterazione nel tempo di più condotte maltrattanti che, valutate nel loro insieme, hanno determinato uno stato di sofferenza morale della parte offesa".

Chiara Caravelli