Uno dei manifesti anarchici
Imola, 27 febbraio 2018 – Alcuni manifesti anarchici sono stati affissi, vicino alla Rocca Sforzesca, sui tabelloni riservati ai partiti per la loro campagna elettorale in vista delle elezioni di domenica 4 marzo. Tabelloni che, salvo rarissime eccezioni, non sono stati utilizzati in queste settimane dai vari schieramenti. “Per un mondo senza politica vota Gaetano Bresci”, recitano i cartelli, nei quali compare appunto l’immagine dell'assassino di re Umberto I (Monza, 29 luglio 1900) con la pistola in mano e lo sguardo ammiccante. I manifesti sono identici a quelli comparsi già nel 2014 sui muri di diversi quartieri di Bologna, a Modena (nella sede del comitato del candidato sindaco Pd Giancarlo Muzzarelli) e, solo pochi giorni fa, in altre zone del Nord Italia. Quanto a Imola, già ad agosto 2017 scritte rosse di matrice anarchica avevano imbrattato alcuni muri della città. L’episodio più eclatante quello della sede della Coop Ceramica, all’incrocio tra via Marconi e via Vittorio Veneto, dove si poteva leggere «Non delegare la tua rabbia», «Rivolta» e, a ridosso di un’abitazione privata poco distante, «Ghespe libero» (riferimento a Salvatore Vespertino, accusato di essere tra gli autori degli attentati di gennaio a una libreria vicina a CasaPound e a una caserma dei carabinieri a Firenze), frase quest’ultima accompagnata appunto da una A cerchiata. Altre scritte («Apri ogni gabbia» e «No padroni») erano invece state realizzate sul muro dell’ex Lolli, di fronte al parcheggio della Bocciofila, a due passi dalla Rocca. Pure in questo caso, accompagnate da simboli del movimento anarchico.