Smartphone
Castel San Pietro, 23 giugno 2018 - E' stato pizzicato col cellulare in mano neppure dieci minuti dopo l’inizio della seconda prova: un tema di scienze e cultura dell’alimentazione. E per questo maturando dell’alberghiero Scappi di Castel San Pietro, l’esame proseguirà con riserva. Una sorta di semaforo giallo che gli permetterà di sostenere tutte le altre prove, il quizzone lunedì 25, e l’orale. Solo alla fine i commissari e il presidente valuteranno il da farsi. Un ‘da farsi’ che potrebbe tramutarsi in un voto più basso, al limite della sufficienza, a meno che i docenti della commissione non abbiano prove ineccepibili (a livello di colto sul fatto) di una copiatura lampante.
In questo caso, sarebbe il primo caso in assoluto (almeno in città) di bocciatura da smartphone. La circolare emessa dal Miur, ad ogni modo, dà un’indicazione un po’ generica, parlando di sanzioni «solo se sorpresi a «utilizzare, smartphone, pc e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini». La pena prevista: esclusione dalla maturità verbo in cui ci sta tutto. Nel frattempo, via Castagnoli ha inviato gli ispettori e segue la situazione con estrema attenzione. Altri due casi si sarebbero verificati, sempre durante la seconda prova, in istituti superiori a Reggio Emilia e Forlì. I tre studenti sono stati ammessi all’esame con ‘riserva’.
