Imola, maxi progetto per 25 nuove telecamere tra stazione, centro storico e circuito

Investimento complessivo da oltre 270mila euro, ma serve un cospicuo finanziamento del ministero

Imola progetta 25 nuove telecamere

Imola progetta 25 nuove telecamere

Imola, 7 febbraio 2023 – Oltre 270mila euro per l’installazione di 25 nuove telecamere in tutta la città. Sono i contenuti del maxi-piano ‘Imola più sicura’ per l’ampliamento e il potenziamento del sistema di videosorveglianza urbana. Il Circondario, ente al quale il Comune si è affidato per ottenere (tramite la sottoscrizione di un’intesa con la Prefettura di Bologna) i fondi del ministero dell’Interno necessari a realizzare l’intervento, ha già approvato in linea tecnica il progetto definitivo-esecutivo varato da Area Blu.

Nel dettaglio, sono previsti tre diversi lotti. Il primo, del quale si era parlato qualche mese fa, comprende dieci telecamere di videosorveglianza lungo l’asse autodromo-stazione. Il secondo, da 14 dispositivi, si concentra invece nel centro storico. E infine il terzo lotto, che prevede l’installazione di un nuovo occhio elettronico nel giardino Marziale/piazza Savonarola (sempre a ridosso della zona nevralgica della città). Il quadro economico complessivo è di 273mila euro, dei quali 100mila euro a carico del Comune.

Le telecamere di videosorveglianza, di tipo panoramico multisensore a 180 e 360 gradi, saranno collegate al sistema di gestione e di registrazione dell’impianto di videosorveglianza del Circondario attraverso una infrastruttura di rete di comunicazione in fibra ottica già esistente, da portare nelle singole nuove postazioni. Le immagini saranno quindi disponibili per polizia locale, carabinieri, polizia e guardia di finanza.

La mappa dei 25 nuovi occhi elettronici, con i nomi delle strade e degli incroci interessati dall’intervento che in un paio di casi prevede l’installazione di due diversi dispositivi, è presto fatta: Costa/Aspromonte; Appia/Carducci/Costa; Appia/Cavour; Rivalta/Mazzini; Rosselli ingresso Autodromo; Galli; Galli/Cacciari; Rivalta/Vespignani; Emilia,45/Verdi (ingresso teatro); Cavour/Selice; Don Bughetti/IX Febbraio; Emilia/Caterina Sforza; Emilia/Pisacane/Zappi; Emilia/Centro cittadino; Orsini/Cerchiari; Orsini/Cavour; Cavour,28/Brullo; Emilia/Don Bughetti; Emilia/Cairoli ; Garibaldi/Bandiera; Emilia,324/Piazza Mirri; Guerrazzi monumento; Giardino Marziale/Savonarola.

Dal punto di vista tecnico, si tratta di telecamere a 180 o a 360 gradi, ad alta risoluzione. Secondo i calcoli di Area Blu, il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in trenta giorni lavorativi (da lunedì a venerdì) decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori.

L’accesso al finanziamento ministeriale di 173mila euro è subordinato alla sottoscrizione di uno specifico ‘Patto per la sicurezza’, tra Circondario imolese e Prefettura di Bologna, che "individui come obiettivo prioritario l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate aree – recita la delibera attraverso la quale l’ente di via Boccaccio dà il proprio nulla osta all’operazione –, finalizzato specificamente alle azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria".

Come già accennato, il progetto viene approvato a livello definitivo esecutivo e in linea tecnica, in quanto a oggi esiste solo una parziale copertura finanziaria. L’approvazione del piano ‘Imola più sicura’ è infatti finalizzata alla presentazione di domande di contributi pubblici per l’ottenimento dei fondi necessari per il completamento di tutti e tre i lotti previsti.