
Hanno partecipato al viaggio. dodici studenti della classe 5H del liceo linguistico ‘Alessandro da Imola’
Uniti per non dimenticare. Anche quest’anno, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen, il Comune, in linea con la tradizione della città, ha aderito al ‘Viaggio della Memoria’. All’iniziativa, promossa dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), hanno partecipato gratuitamente lo scorso fine settimana dodici studenti e studentesse della classe 5H del liceo linguistico ‘Alessandro da Imola’, accompagnati dal professor Giovanni Dall’Olio, che lo scorso gennaio sono stati protagonisti del progetto delle ‘Pietre d’inciampo’, iniziativa dedicata alla memoria delle vittime dei campi nazisti.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Marco Panieri, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani, e l’assessora al welfare, Daniela Spadoni. Hanno completato la delegazione imolese la presidente dell’Aned di Imola, Roberta Dall’Osso, e lo storico del Cidra, Marco Orazi. Alle spese del viaggio hanno contribuito la presidenza del Consiglio comunale di Imola, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, il Cidra e le sezioni imolesi dell’Aned e dell’Anpi. "Per me è stata la prima volta a Mauthausen e in un campo di concentramento: si percepiscono molto il dolore e le atrocità commesse – le parole del sindaco Marco Panieri –. È molto importante che tutti, in visita con le scuole e nella propria vita, si rendano conto di quello che è successo in quel momento storico. Per questo bisogna sostenere queste attività. Penso anche all’attualità di oggi, a Leone XIV, a quello che ha rappresentato con le sue parole in questi giorni: sui conflitti mondiali, ma soprattutto sul bisogno della pace. Dobbiamo essere artigiani di pace e questo luogo ce lo insegna".
Per il primo cittadino, quella dello scorso fine settimana è stata anche un’occasione personale per ricordare Sante Noferini, fratello di sua nonna materna, e la sua storia, che si è conclusa prematuramente proprio a Mauthausen. "Sebbene con tante atrocità, fu forte la volontà di ‘prendere parte’ alla battaglia per la libertà, la democrazia, la solidarietà e la giustizia che sono alla base della nostra Costituzione", conclude il sindaco Panieri ringraziando Aned, Cidra, presidenza del Consiglio comunale e scuole "per il lavoro che svolgono su questi temi".
La delegazione imolese in partenza per Mauthausen era stata ricevuta nei giorni scorsi in Municipio. "Questa iniziativa consente di dare continuità ai viaggi della memoria favorendo la partecipazione degli studenti delle nostre scuole – aveva detto in quella occasioe il presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani –. È ai giovani che dobbiamo guardare per far crescere una cultura della pace e dell’amicizia fra i popoli".