Mercatone Uno, il Comune di Imola sospende la Tari ai dipendenti

Rate congelate per il 2019: sgravi anche su rette scolastiche e affitti

La manifestazione dei dipendenti del Mercatone Uno

La manifestazione dei dipendenti del Mercatone Uno

Imola, 23 giugno 2019 - Approda martedì 25 in aula consiliare la delibera di Giunta con la quale l’amministrazione comunale intende ratificare quanto promesso per i lavoratori imolesi coinvolti nel crac del Mercatone Uno: si tratta della sospensione delle rate della Tari 2019. La delibera approvata dalla Giunta comunale mette a disposizione un fondo di 10 mila euro, a favore dei lavoratori sospesi dalla retribuzione dalla Shernon Holding, residenti nel comune di Imola.

Queste risorse sono destinate alla sospensione del pagamento delle rate Tari, previste ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento Tari entro il 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre del 2019, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2020 per i lavoratori residenti nel comune e dipendenti al 24 maggio 2019 della Shernon e licenziati e comunque sospesi dalla retribuzione dalla stessa società; la somma serve anche per lo sgravio Tari 2019 per i lavoratori residenti a Imola e dipendenti al 24 maggio 2019 i quali, licenziati e comunque sospesi dalla retribuzione dalla società, presentino entro il 30 giugno 2020 una documentazione Isee corrente inferiore o pari a 14.500 euro.

La giunta inoltre conferma la scadenza del 30 giugno 2020, senza sanzioni e interessi, per i lavoratori residenti a Imola e dipendenti al 24 maggio 2019, licenziati e comunque sospesi dalla retribuzione dalla società per il pagamento della Tari 2019 dovuta non rientranti nei parametri relativi allo sgravio; questi potranno presentare richiesta di dilazione che sarà assunta dall’amministrazione comunale con una delibera di Giunta. Spetterà poi all’ufficio politiche sociali assumere i provvedimenti di impegno e liquidazione delle spese conseguenti.

L’amministrazione è al lavoro anche per mettere a disposizione dei lavoratori di Mercatone Uno/Shernon Holding residenti a Imola una quota parte delle risorse messe a disposizione dalla Regione con la delibera del 18 giugno ‘Misure a carattere straordinario e temporaneo a sostegno dei nuclei coinvolti in crisi aziendali’.

La Regione ha stanziato 100mila euro per il 2019 e 50mila per il 2020, per i Comuni, perché a loro volta li destinino ai nuclei familiari in condizioni di particolare vulnerabilità e difficoltà economica e i cui componenti siano coinvolti in crisi aziendali, senza stipendio e senza ammortizzatori sociali. Risorse che potranno essere mirate a interventi di sostegno al reddito, in via transitoria e nell’attesa dell’attivazione degli ammortizzatori sociali, quali, ad esempio contributi per il pagamento dell’affitto, delle utenze domestiche, di beni di prima necessità, di spese mediche o con carattere di urgenza nonché esenzioni o agevolazioni riferite a servizi comunali.