
Gli agenti del commissariato con alcuni dei prodotti finiti sotto sequestro
Nascondevano in macchina accessori Apple e Dyson ’taroccati’ e pronti per essere venduti come veri al malcapitato di turno. Ma i due ’commercianti’ sono finiti della rete del commissariato che li ha denunciati per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, oltre che per il reato di ricettazione per non aver saputo fornire agli agenti dettagli sulla provenienza della merce. I due, rispettivamente di 45 e 48 anni, sono stati bloccati sulla Selice dopo aver cercato di eludere il controllo della pattuglia in servizio.
Quando è scattato l’alt i due, di origine campana, ma residenti rispettivamente a Rimini e in provincia di Pesaro, hanno iniziato a dare segni di forte agitazione spingendo gli agenti a controlli più accurati. E così è scattata la perquisizione personale che ha dato esito negativo, mentre, invece, all’interno del bagagliaio è stata rinvenuta la merce contraffatta, tra cui auricolari e phon. Chiare infatti le discrepanze degli oggetti nei confronti dei dispositivi originali.
E così è scattata la denuncia per entrambi gli uomini, con una bella sfilza di precedenti sulle spalle. La polizia, in occasione del periodo estivo, rafforzerà ulteriormente i controlli del territorio.