Mezzanotte e Marrale in concerto: "Il Giardino degli Angeli è unico"

Stasera alle 20.45 con ingresso a offerta libera, i due ex Matia Bazar in versione acustica. La cantante: "Sul palco giochiamo, raccontiamo, lui spesso si perde negli aneddoti".

Mezzanotte e Marrale in concerto: "Il Giardino degli Angeli è unico"

Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte, entrambi ex Matia Bazar (ma in momenti diversi)

"Si torna sempre dove si è stati bene". Silvia Mezzanotte riabbraccia questa sera il Giardino degli Angeli, a cinque anni dalla sua prima volta. Era il 2019, un’era geologica fa, se si pensa a quello che è capitato in mezzo a questo lustro. Portò ‘Le mie regine’, ‘one woman show’ con al centro le canzoni che più ha amato, sue o di altre grandi protagoniste della musica italiana e internazionale. E siccome, ammette, "fu un’esperienza splendida, in un luogo davvero speciale", il palco questa volta ha scelto di dividerlo con il compagno di un’avventura artistica cominciata per caso qualche anno fa.

"Con Carlo (Marrale, ndr) ci siamo incontrati fortuitamente nella hall di un hotel. Abbiamo cominciato a cantare qualche canzone insieme quel giorno e da lì è nata l’idea di portare a spasso per l’Italia la musica di un gruppo, i Matia Bazar, che Carlo aveva contribuito a fondare e del quale io avevo fatto parte a cavallo del nuovo millennio, quando Carlo non c’era più".

Un sodalizio artistico inatteso, splendidamente riuscito e che continua a crescere, racconta Silvia, "come un amore. Il nostro rapporto artistico è nato come un’infatuazione, poi con la conoscenza abbiamo scoperto i difetti l’uno dell’altro e oggi, proprio come nell’amore, i difetti abbiamo imparato a rispettarli e a riderci su".

Il ‘Vacanze romane tour’, partito a 40 anni dalla storica uscita dell’omonimo brano, approderà al Giardino nella sua versione più adatta al luogo: acustico, chitarra e due voci. "Carlo Marrale è un’artista di una sensibilità rara, sono certa che in un luogo come il Giardino degli Angeli saprà tirare fuori il meglio di sé – dice Mezzanotte –. Sul palco più che cantare, giochiamo, raccontiamo e ci raccontiamo, e siccome lui spesso si perde nel narrare aneddoti e genesi delle sue splendide composizioni, allora io lo riporto sul piano terreno. Faccio la sua badante, come mi chiama lui", si apre in un ampio sorriso. Un viaggio nella storia dei Matia Bazar con canzoni dello storico gruppo che sono state spesso ridisegnate "ma senza mai alterarne l’essenza. Soprattutto nella dimensione in acustico che proporremo al Giardino, lo stesso brano è sempre diverso dalla sera prima. Quale canzone dei Matia amo di più tra quelle non cantate da me? Cavallo Bianco, l’ho sempre sentita mia anche se non fu scritta per me, e grazie a quella canzone durante il provino i Matia mi scelsero a fine anni ’90 (con la voce di Silvia i Matia Bazar vinsero poi Sanremo nel 2002 con ‘Messaggio d’amore’, ndr)". Come per il riuscitissimo concerto di Fabio Concato che ha aperto lunedì la rassegna "I Suoni degli Angeli 2024", anche stasera l’inizio è previsto per le 20.45 con ingresso a offerta libera. E come ogni anno, il ricavato verrà devoluto dall’associazione per scopi benefici.

Claudio Bolognesi