Mezzo secolo di 200 Miglia ‘made in Imola’

Visitabile anche oggi al museo Costa in Autodromo la mostra che racconta il meglio delle manifestazione con modelli storici

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Mezzo secolo di storia motociclistica ‘made in Imola’ in mostra. Buona la prima per l’esposizione ‘200 Miglia di storia’ che nel fine settimana, proprio in contemporanea al round del Campionato Italiano Velocità in svolgimento nel circuito sul Santerno, impreziosisce le sale del Museo Checco Costa. Un tuffo nel passato, a cinquant’anni di distanza dalla prima edizione di quella prestigiosa gara, targata 1972, che ha cambiato per sempre il mondo dell’agonismo sul pianeta delle due ruote motorizzate. Così il Motoclub Santerno ‘Checco Costa’ ed il Racing Imolese #96, una bella porzione della base motoristica imolese, omaggiano la corsa dei sogni e il genio del suo creatore: Francesco Maria Costa. Foto, poster, cimeli e 21 motociclette che ripercorrono le tredici edizioni della kermesse andata in scena ad Imola fino al 1985. Qualche esempio? Dalla Yamaha 350 di Johnny Cecotto del 1975 alla Yamaha 350 del team Diemme Lugo di Mario Lega dello stesso anno. Ma anche le Benelli 500 dei leggendari Renzo Pasolini e Jarno Saarinen, oppure la MV Agusta 750 ‘Imola’ del pluridecorato Giacomo Agostini del 1972. Senza dimenticare le Yamaha iridate del lughese d’adozione Carlos Lavado e la Ducati Motogp di Loris Capirossi. Una chicca, poi, la prima moto da grand prix utilizzata da Valentino Rossi: una Sandroni 125. Una carrellata che comprende pure i mezzi usati da Marco Lucchinelli, Angelo Bergamonti, Franco Uncini o la straordinaria BBFT 80 cc campione europea con Giuseppe Ascareggi nel 1986, realizzata dagli imolesissimi fratelli Tosi.

Occhi lucidi per i tanti appassionati e curiosi presenti. Tra questi pure la famiglia Costa, con il dottor Claudio Marcello e il fratello Carlo, il sindaco Marco Panieri e l’assessore con delega all’autodromo Elena Penazzi. "Grazie all’impegno di alcuni motoclub della nostra città riviviamo la magia di un appuntamento che fa da ponte tra il glorioso passato del motociclistico nel nostro circuito ed il presente caratterizzato dalle gare tricolori del Civ – commenta il primo cittadino Panieri –. Un modo per rivivere la straordinaria epopea della 200 Miglia e proiettarci verso i festeggiamenti del compleanno numero 70 dell’autodromo che riserverà, senza dubbio, una meritata celebrazione alle due ruote a motore".

Emozionati i figli di Checco Costa uniti nel ricordo della figura del padre e di quella di Phil Read, sette volte campione del mondo della specialità deceduto nei giorni scorsi. La mostra, ad ingresso gratuito e aperta alla cittadinanza, è visitabile anche oggi dalle 9 alle 17.30.

Mattia Grandi