Minardi day, paddock gremito per il debutto

Ok la prima giornata dell’evento: parcheggi pieni e già migliaia le presenze in Autodromo. Oggi il gran finale con l’Aci Storico Festival

Minardi Day

Minardi Day

di Enrico Agnessi

Buona cornice di pubblico, nonostante l’acquazzone di metà giornata, per il primo atto del Minardi day in Autodromo. In attesa di conoscere i dati definitivi sull’affluenza, che verranno diffusi dagli organizzatori solo questa sera alla fine dell’evento, è evidente la sensazione di ritorno alla normalità per una manifestazione dedicata alla storia del motorsport che prima della pandemia aveva raggiunto la cifra record di 15mila spettatori nei due giorni. Un appuntamento che quest’anno punta a riavvicinarsi a tale soglia, dopo aver oltrepassato quota 9mila nel 2021 nonostante limitazioni e Green pass.

Minardi day 2022, festa per 13mila in Autodromo a Imola

Il viavai in Autodromo è evidente fin dalle prime ore del mattino di ieri, con il grande parcheggio sul Lungofiume di fronte al Famila super affollato, al pari del piazzale alle spalle delle tribune centrali del circuito. Nonostante i biglietti fossero in vendita già da tempo online e sul circuito Ticketone, lunghe file fino a tarda mattinata anche alla biglietteria all’ingresso del museo Checco Costa (lo spazio espositivo ospita in questi giorni le mostre ‘Tecno, la passione di un team italiano’ e ‘Quando scatta Nuvolari’) con la coda che arriva quasi fin sotto la torre.

All’interno dell’impianto, si sentono accenti diversi. C’è molta Romagna, ovvio. Ma anche Lazio, Marche e Lombardia. Appassionati di mezza età, oltre a intere famiglie (tanti i bambini attratti dalle auto radiocomandate, dai modellini Lego e dalla pista Policar) e giovanissimi impegnati alla prova dei simulatori professionali. La cura nei dettagli, arrivati alla sesta edizione, è tanta. Del resto, si tratta dell’evento di famiglia, visto che Gian Carlo Minardi, patron dell’omonima scuderia faentina a lungo protagonista del Mondiale di Formula 1, è da quasi due anni anche presidente di Formula Imola, società che gestisce l’attività dell’Autodromo. Ci sono i maxi-schermi che trasmettono prove e qualifiche del Gp di F1 del Belgio, mentre tra pista e paddock si possono ammirare oltre 400 vetture. A farla da padrone sono F1, F2, F3000 e GP2. E ci sono, come di consueto, tanti campioni e protagonisti del motorsport, oltre a presentazioni di libri, mostre e l’asta di auto, cimeli e memorabilia.

La mattinata è tipicamente estiva, ma subito dopo l’ora di pranzo comincia a piovere copiosamente. La tribuna centrale si riempe così di appassionati, che lasciano il paddock e la terrazza sopra ai box per evitare di bagnarsi, mentre le auto continuano a sfrecciare in pista e qualcuno va persino a sbattere contro il muretto in corrispondenza del rettilineo centrale. Poi smette di piovere e il paddock torna ad animarsi.

Oggi il secondo atto, sempre con l’incognita meteo. Apertura dei cancelli alle 8. Biglietti in vendita ai botteghini e sul circuito Ticketone al prezzo di 21,50 euro. Gli under 13 entrano gratis. Dopo il successo della passata stagione, tornerà l’Aci Storico Festival con il ritrovo del Raduno Terre di Romagna alle 8.45, momento in cui verranno verificati documenti e svolte le operazioni preliminari. Alle 10.40 è prevista la partenza delle vetture in direzione di Lugo, località dove è prevista un’interessante visita al museo Francesco Baracca. Dopo un’ora, i partecipanti torneranno al volante delle auto per dirigersi a Faenza per la pausa pranzo. Alle 15.30 il tour proseguirà con un passaggio in piazza del Popolo, per poi attraversare Brisighella e culminare con l’ingresso nuovamente in Autodromo alle 17, dove è prevista un’emozionante parata di tutte le vetture storiche.