Minardi: "Oltre 130 presenze in tre giorni"

L’impegno per il ritorno del mondiale: "Subito i lavori alla Tosa per avere più pubblico nel 2023"

Si alza ancora l’asticella delle presenze previste in Autodromo nel fine settimana del Gran premio di Formula 1. "Saranno più di 130mila", afferma il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, che al di là degli oltre 120mila biglietti già venduti considera nel calcolo anche ospiti e sponsor. "Sono ottimista e penso che passeremo abbondantemente quella cifra – aggiunge Minardi –. Siamo molto contenti per come sta andando la prevendita. Ci sono ancora tagliandi disponibili per il sabato, quando ci sarà la prima delle tre Sprint race stagionali, così come pure per il venerdì".

E siccome la capienza dell’Autodromo è stata limitata a circa 80mila spettatori totali per ciascuna delle tre giornate del Gran premio, da parte del presidente di Formula Imola non sembra esserci nessun rimpianto per il mancato recupero della tribuna ecologica della Tosa, ancora inutilizzabile dopo essere rimasta per oltre tre lustri in balia del degrado.

"Le polemiche di questi giorni? La gente ha del tempo da perdere – taglia corto Minardi –. C’è una burocrazia da ottemperare, prima di partire con i lavori servivano i permessi. E chi fa politica questo dovrebbe saperlo. Quella tribuna è lì a marcire da 16 anni, ora va smaltita. Non potevamo essere pronti per quest’anno, né ce ne sarebbe stato bisogno. Ma già siamo partiti per ripristinare quella zona nel 2023. E probabilmente anche prima".

Insomma, forti di un contratto che scade nel 2025, si guarda al prossimo Gran premio e a quelli futuri. "L’entusiasmo che ci hanno dimostrato i tifosi in questi giorni ci spinge ad andare avanti con i lavori – conclude il presidente di Formula Imola –. E a individuare soluzioni, anche costose, per accogliere più persone nei prossimi anni".