Mirri è Cavaliere della Repubblica "Grande impegno nella pandemia"

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L’imolese Stefano Mirri è uno dei 28 decorati che nei giorni scorsi hanno ricevuto dal prefetto di Bologna, Francesca Ferrandino, l’onorificenza al merito della Repubblica italiana conferita dal presidente Sergio Mattarella e controfirmata dall’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante le celebrazioni del 75esimo anniversario del 2 giugno.

La benemerenza di Cavaliere ufficiale al merito della Repubblica è stata conferita a Mirri "per il suo grande e fondamentale impegno nel coordinare gli interventi di assistenza – spiegano dal Comune –, a supporto della popolazione colpita dall’emergenza Covid nella primavera 2020, effettuati dalla Protezione civile del Comune di Imola e dalle associazioni di volontariato, in stretto raccordo con le strutture sanitarie".

Da maggio 1998 fino al gennaio 2018, Mirri è stato capo gabinetto del sindaco–responsabile coordinatore. Inoltre, fra gli altri incarichi, dal 19 gennaio 2001 è dirigente del servizio Sport e dal 2005 di quello di Protezione civile comunale

"Voglio condividere la grande soddisfazione per questo riconoscimento con tutti i volontari delle tante associazioni con cui abbiamo collaborato e con i colleghi del Comune che mi hanno affiancato nel lavoro – commenta Mirri –. Senza l’impegno costante e qualificato di tutti loro, non saremmo mai stati in grado di dare risposte all’altezza delle aspettative alle migliaia di persone che abbiamo seguito nella fase più dura del lockdown dell’anno scorso". Dal canto suo, il sindaco Marco Panieri parla di "riconoscimento più che meritato", dopo tanti anni in cui Mirri "si è distinto e continua a distinguersi per l’impegno profuso".