In bici come i campioni del mondiale, il percorso iridato apre ai cicloturisti

Installati i cartelli lungo il celebre circuito del 2020, comprese le salite di Mazzolano e Galisterna

I tecnici mentre installano i cartelloni lungo l’emozionate percorso

I tecnici mentre installano i cartelloni lungo l’emozionate percorso

Imola, 18 marzo 2022 - In sella alla bici sulle orme di Julian Alaphilippe e degli altri grandi protagonisti dell’evento iridato del 2020. Il percorso dei campionati del mondo di ciclismo diventa ufficialmente un circuito permanente dedicato ai cicloturisti. Il tracciato che tocca Imola e Riolo Terme, comprese le salite di Mazzolano e Galisterna, è ora interamente accompagnato da segnaletica verticale fissa denominata ‘Le Strade dei Mondiali’ che, chilometro dopo chilometro, indica direzione da seguire, pendenza della strada e distanza dal traguardo (in Autodromo).

Del resto, l’eco della ribalta un anno e mezzo fa è stata immediata, con migliaia di persone che hanno voluto pedalare sulle strade iridate fin dai primi giorni dopo quell’evento, organizzato in soli 21 giorni e in piena pandemia dallo staff di ExtraGiro, il gruppo diretto da Marco Selleri e Marco Pavarini. Un successo enorme subito riconosciuto dalle massime autorità sportive internazionali ("Medaglia olimpica per l’organizzazione", commentò il presidente del Cio, Thomas Bach) e che Regione e Federazione ciclistica italiana hanno colto per consolidare quel percorso come un nuovo strumento di attrazione turistica.

"Le strade dei mondiali da oggi sono alla portata di tutti gli amanti delle due ruote – afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – grazie al progetto di valorizzazione realizzato anche con risorse regionali da ExtraGiro e che coinvolge la Città Metropolitana di Bologna e Con.Ami, in collaborazione con i Comuni di Imola e Riolo Terme (si parla di un investimento di alcune decine di migliaia di euro, ndr)".

La mappatura digitale, la cartellonistica fisica, l’inserimento del circuito nei percorsi virtuali e all’interno del Museo digitale diffuso del ciclismo nonché eventi periodici fanno parte del programma di valorizzazione del percorso che andrà avanti in futuro.

"I mondiali di ciclismo sono stati un’occasione straordinaria per far conoscere la bellezza della nostra città e del suo territorio – afferma il sindaco Marco Panieri – . Oggi gli spettacolari percorsi che hanno ospitato la prova iridata diventano il palcoscenico ideale per tanti appassionati".

Plaude all’iniziativa anche il sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, che invita gli appassionati a misurarsi sulle salite della Mazzolano e della Gallisterna per poi sfilare sul crinale di via Sabbioni che da Riolo Terme si dirige verso l’Autodromo, "immergendosi in un contesto territoriale così distintivo nel paesaggio e unico negli sfondi panoramici".

Soddisfazione anche in casa Con.Ami per un percorso che "ha fatto breccia nel cuore di cicloturisti e appassionati". Menzione speciale, infine, per i già citati Selleri e Pavarini. "Siamo fieri di aver contribuito alla realizzazione del progetto – concludono – e di aver collaborato con le istituzioni per questo traguardo".